La debolezza di Wall Street nella serata di ieri, sui timori di una FED attendista in tema di taglio dei tassi di interesse dopo il buon dato arrivato dai sussidi alla disoccupazione Usa, impatta sui futures del Vecchio Continente che impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati europei.
In questo contesto il FTSE Mib ha aperto le contrattazioni a 33.815,32, +0,22% rispetto al dato precedente e di poco sopra le prime resistenze di breve poste sui 33.800 punti. L'eventuale superamento di questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero del mercato italiano, verso le forti resistenze situate sulla soglia dei 34.000 punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Enel, che nei giorni scorsi ha comunicato la cessione di una sua partecipazione. Andiamo a vedere ci chi si tratta.
Enel: cede il 49,99% di Egpe Solar
Nei giorni scorsi Enel, in linea con quanto firmato durante lo scorso mese di luglio, ha comunicato che tramite Egpe, società del Gruppo controllata dalla spagnola Endesa, ha ceduto il 49,99% di Egpe Solar a Masdar. Quest'ultimo, leader nell'energia pulita degli Emirati Arabi, pagherà 850 milioni di euro e il corrispettivo è soggetto a un meccanismo di aggiustamento post-closing. L’Enterprise Value riferito al 100% di Egpe Solar, che detiene asset fotovoltaici operativi di Endesa in Spagna per una capacità installata complessiva di circa 2 GW, è pari quasi a 1,7 miliardi di euro.
L’operazione si inserisce all'interno di una partnership a lungo termine con Masdar, che comprende anche contratti di acquisto di energia della durata di 15 anni, tramite i quali Endesa acquisirà il 100% dell'energia generata dagli impianti fotovoltaici. È inoltre prevista la possibile futura ibridizzazione del portafoglio di impianti con sistemi di stoccaggio di energia a batteria fino a un massimo di 0,5 GW di capacità incrementale.
L'accordo che è in linea con il Piano industriale del Gruppo italiano, genererà una riduzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato pari a circa 850 milioni di euro nell'anno in corso, mentre non ha nessun impatto sui risultati economici del Gruppo in quanto Enel continua a mantenere il controllo di EGPE Solar e a consolidare integralmente la società.
Azioni Enel : analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica per le prossime sedute. La seduta di lunedì scorso è stata piatta per le azioni Enel, con i prezzi che hanno chiuso in area 6,8 euro. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di primi sostegni di breve termine situati sui 6,75 euro, nei cui pressi troviamo l'indicatore daily del Supertrend, per evitare una continuazione della fase correttiva che avrebbe come primo obiettivo ribassista i 6,65 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
Nel caso in cui dovessimo assistere alla perdita di questi livelli, aumenterebbero per il titolo le possibilità di andare a rivedere i minimi degli ultimi 4 mesi situati sulla soglia dei 6,5 euro. L'eventuale discesa sotto tali sostegni, andrebbero a indebolire ulteriormente il quadro grafico, aprendo la strada a ulteriori discese fin verso il botto degli ultimi 7 mesi situati in area 6,25 euro.
Al contrario una conferma dei corsi sopra i 6,75 euro dovrebbe porre la basi a un rimbalzo delle quotazioni, con un primo obiettivo i 6,874 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 19 dicembre, e successivamente i massimi degli ultimi 45 giorni in area 7,05 euro. Il superamento di queste aree resistenziali, che riporterebbe le quotazioni oltre la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di aprile, dovrebbe favorire una continuazione del recupero verso i 7,15-7,20 euro e in seguito i top dell'anno in corso posti sui 7,35 euro
Vuoi replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.