È stata una nuova giornata negativa per i mercati azionari del Vecchio Continente che, in scia ai timori di banche centrali aggressive in tema di tassi di interesse, chiudono la seconda seduta sella settimana in generale ribasso.
In questo contesto le vendite colpiscono anche il Ftse Mib con i prezzi che, chiudendo di poco sotto i 28.100 punti (-1% a 28.098,88 punti), si avvicinano agli importanti supporti situati sulla soglia dei 28.000 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di tali supporti per evitare una continuazione delle vendite verso i 27.750-27.800 punti e seguire sui minimi degli ultimi tre mesi in area 27.500 punti. Al contrario segnali di ritrovata forza si avrebbero solo con il ritorno dei prezzi sopra l'area dei 29.000 punti e primi obiettivi i 29.300 punti e successivamente i massimi degli ultimi 15 anni in area 29.700-29.750 punti.
Tra i titoli che a Piazza Affari hanno registrato una performance decisamente negativa troviamo le azioni Edilizia Acrobatica, che ha pagato la morte del suo fondatore. Andiamo a vedere chi era.
Edilizia Acrobatica: morto il fondatore e Ceo Riccardo Iovino
Nella tarda serata di ieri Edilizia Acrobatica ha comunicato che, per un malore improvviso, è morto il suo fondatore e Ceo Riccardo Iovino. Era stato lui stesso quasi 30 anni fa, proveniendo dal mondo della vela e dell'alpinismo, ad intuire che la tecnica della doppia fune di sicurezza poteva essere utilizzata nel mondo dell'edilizia.
Fondata nel 1994 a Genova l'azienda ha iniziato ad espandersi nel corso degli anni, con oltre 2200 persone, non solo nel nostro Paese ma anche in Francia, Spagna, Emirati Arabi, Nepal ed Arabia Saudita. La caratteristica della società era quella di non usare ponteggi e per velocizzare e risparmiare sugli interventi di ristrutturazione e manutenzione dei palazzi, utilizzava la tecnica della doppia fune per l'esecuzione dei lavori.
Ricordiamo che il Gruppo ha chiuso il 2022 con un valore della produzione a 134,5 milioni di euro, in aumento del 54% rispetto all'anno precedente, ed è pronto, grazie a un modello di business basato sulla condivisione e la continua formazione delle risorse umane a ogni livello, non solo di sopravvivere ma a proseguire il percorso del suo fondatore cercando di raggiungere tutti gli obiettivi che erano stati prefissati.
Azioni Edilizia Acrobatica: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere ora come si è comportata l'azione nella seduta odierna. Con volumi ampiamente superiori alla media giornaliera mensile è stata una giornata volatile e caratterizzata da vendite per il titolo Edilizia Acrobatica che, dopo aver toccato un minimo intra in area 13,50 euro, chiude le contrattazioni nei pressi dei 14,45 euro. Nel breve periodo il mancato ritorno dei prezzi sopra i 15,50 euro, che rappresentavano i minimi degli ultimi mesi, potrebbe far proseguire la fase discendente prima verso i 15 euro e a seguire in direzione dei minimi odierni situati sui 13,50 euro. Nel caso in cui anche quest'ultimi sostegni dovessero essere violati al ribasso, si aprirebbero a quel punto le porte per una continuazione delle vendite prima verso i 12,50 euro e successivamente in direzione dei minimi del 2022 situati sugli 11,50 euro.
Al contrario solo con un ritorno del titolo oltre i 15,50 euro si aprirebbero le porte ad un rimbalzo delle quotazioni, che avrebbe un primo obiettivo i 16 euro e a seguire i 16,50 euro. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà il superamento di queste aree, dove peraltro troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, per poter proseguire il recupero in direzione dei massimi mensili posti nei pressi dei 17,50 euro che rappresenta l'ultimo ostacolo prima di tornare a mettere sotto pressione i massimi dell'annon in corso posti sui 18,50 euro.
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