I timori che le banche centrali possano tenere alti i tassi di interesse per un periodo più lungo di quanto il mercato immaginava impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati sotto la parità, anticipano un inizio di seduta all'insegna della rinnovata debolezza sui principali listini azionari dell'area euro.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 28.250 punti, confermando il trend ribassista di breve che, in caso di mancato recupero dei 28.500 punti, dovrebbe proseguire in direzione dei forti supporti situati sulla soglia dei 28.000 punti. Al contrario segnali di ritrovata forza si avrebbero solo con il ritorno delle quotazioni sopra i 29.000 punti, con primi obiettivi i 29.300 punti e a seguire i massimi degli ultimi 15 anni situati sui 29.700-29.750 punti.
Tra le storie da seguire a Piazza Affari troviamo Somec, con la società che nella serata di ieri ha comunicato i dati dei primi sei mesi dell'anno in corso. Andiamo a leggerli nello specifico.
Somec: ricavi dei primi 6 mesi a 191,6 milioni di euro
Nella serata di ieri Somec, azienda specializzata nell’ingegnerizzazione, produzione e messa in opera di progetti complessi chiavi in mano nell’ingegneria civile e navale, ha comunicato i dati dei primi sei mesi che hanno confermato la fase di sviluppo che il Gruppo sta vivendo, Nello specifico nel periodo in corso i ricavi si sono portati su livelli record a 191,6 milioni di euro, risultando in crescita del 26% rispetto ai 152 milioni di euro che si erano avuti nel primo semestre dello scorso anno. A questi numeri hanno contributo sia la performance organica di tutte le divisioni che il contributo proveniente dalle varie acquisizioni. Per quanto riguarda l'Ebitda questa risulta in aumento del 7,4% a 9,8 milioni di euro rispetto ai 9,1 milioni di dodici mesi prima, con una marginalità al 5,1% dal precedente 6%, rallentata dall'aumento dei costi di produzione e dal potenziamento della struttura di Mestieri.
Nei primi sei mesi del 2023 l'impatto dagli oneri finanziari spinge il risultato netto consolidato in rosso di 1,8 milioni di euro rispetto alla perdita di 0,4 milioni di euro che si era avuta nel primo semestre 2022. Il backlog totale del Gruppo si è attestato al 30 giugno a 845 milioni di euro, rispetto ai 934 milioni di euro al 31 dicembre 2022, di cui il 23% in opzione, andando a coprire l’orizzonte temporale 2023-2031. Infine per quanto riguarda la Posizione finanziaria netta ante-IFRS161 questa risulta pari a 70,4 milioni di euro rispetto ai 54,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022, comprensiva dell’impatto per 3,8 milioni di euro dell’acquisizione di Gino Ceolin.
Per quanto riguarda l'outlook sull'esercizio in corso sono state riviste le guidance che vedono ricavi ben oltre quota 360 milioni di euro, un Ebitda compreso tra 26 e 29 milioni, rispetto ai 30 milioni di euro comunicati in pecedenza, e una Posizione finanziaria netta ante-IFRS161 che dovrebbe attestarsi tra i 40 e i 50 milioni di euro.
Azioni Somec: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere cosa ci suggerisce ora l'analisi tecnica sull'azione. E' stato un inizio di settimana all'insegna degli acquisti per il titolo Somec con le quotazioni che chiudendo in area 30,9 euro, rimangono sempre all'interno di un trading range presente da diversi mesi e posto tra i 31,3 euro ed i 29,5 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo con una conferma oltre la parte alta di questa lateralità che si avrebbe un segnale di forza, con possibili allunghi dell'azione verso i 32,5 euro e a seguire in direzione dei massimi di periodo situati nei pressi dei 33,70 euro. Nel caso in cui anche queste aree dovessero essere superate, aumenterebbero le chance di ulteriori allunghi fin verso la soglia dei 35 euro.
Al contrario una discesa del titolo sotto i 29,5 euro, nei cui pressi troviamo anche l'indicatore daily del Supertrend, aprirebbe le porte ad una fase correttiva che avrebbe come primo obiettivo i 29 euro e a seguire i 28,5 euro. Nel caso in cui quest'ultimi sostegni dovessero cedere il passo alle vendite, aumenterebbero le possibilità per i prezzi di andare a rivedere i minimi dell'annon in corso situati nei pressi dei 26,5 euro. Fondamentale nel caso sarà la tenuta di tali sostegni per evitare nuovi ribassi fin verso la soglia dei 25 euro.
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