Le azioni BYD hanno registrato un nuovo record alla Borsa di Hong Kong salendo fino a oltre 460 HKD nella seduta di oggi. Adesso il premio rispetto alla quotazione sul mercato di Shenzhen è di oltre il 5%, il livello più alto di sempre. Si tratta di un evento raro, in quanto normalmente le azioni di Hong Kong sono scambiate a sconto rispetto alle controparti continentali. Secondo l'indice Hang Seng Stock Connect China AP Premium, attualmente lo sconto medio si aggira intorno al 33%.
Si tratta di un segnale di grande fiducia da parte degli investitori stranieri nei confronti del titolo del più grande venditore mondiale di auto a nuova energia. A giudizio di James Wang, strategist di UBS, a livello aggregato continuerà a esserci uno sconto delle quotazioni di Hong Kong rispetto a quelle sulla terraferma, ma per aziende come BYD la regola non vale perché si tratta di "partecipazioni core di qualità per gli investitori stranieri". Tra l'altro, "questa valutazione è agevolata da una migliore liquidità offshore", ha aggiunto.
Azioni BYD: Citigroup alza il target price
Quest'anno le azioni BYD hanno guadagnato circa il 72% a Hong Kong, spinte dalla straordinaria capacità di vendita dell'azienda. Nel 2024 il colosso cinese si è confermato il più grande venditore al mondo di veicoli a nuova energia, che includono gli ibridi plug-in e le auto elettriche. Un primato che è ancora più ampio in Cina. Se si considerano esclusivamente i mezzi a batteria, Tesla ha ancora la maglia rosa con 1.789.226 unità vendute, a fronte di 1.570.000 di BYD. La forza di BYD sta nella capacità di tenere bassi i prezzi sfruttando l'integrazione verticale della sua catena produttiva.
Citigroup ha aumentato il prezzo obiettivo per le azioni BYD da 688 a 727 HKD, mantenendo il rating "buy". La banca statunitense ha motivato la decisione citando il posizionamento più forte di BYD sul lato delle esportazioni. La casa automobilistica con sede a Shenzhen pianifica di vendere almeno la metà dei suoi veicoli al di fuori del territorio cinese entro la fine del decennio, anche e soprattutto perché la Cina è diventato un mercato molto affollato e si avvia verso una saturazione. Finora, BYD si è rivolta a mercati internazionali come India, Sud-est asiatico ed Europa.
Citi ha osservato che la quota di mercato delle esportazioni dell'azienda è cresciuta in maniera importante nei primi quattro mesi dell'anno in corso, segnando un balzo dal 23% al 38% rispetto allo stesso periodo del 2024. "In base all’andamento delle esportazioni di autovetture cinesi in aprile, il 2025 sembra essere molto più favorevole per BYD rispetto ai suoi concorrenti", ha detto l'istituto finanziario statunitense. Inoltre, "la forte crescita delle esportazioni di veicoli elettrici ibridi plug-in di BYD non è ancora stata correttamente prezzata dal mercato", ha sottolineato.