I buoni dati provenienti dalle buste paga del settore non agricolo statunitense, risultate sopra le attese degli analisti, hanno sostenuto i mercati azionari europei che hanno chiuso le contrattazioni in generale territorio rialzista. In questo contesto il FTSE Mib ha terminato l'ultima seduta della settimana con un +0,55% a 40.601,94 punti.
Nel breve periodo le attese sono di una continuazione del trend rialzista, che dovrebbero riportare l'indice italiano a mettere sotto pressione i top degli ultimi 18 anni in area 40.650-40.700 punti. Al contrario, segnali di debolezza si avrebbero con la violazione dei minimi delle ultime settimane posti nei pressi dei 39 mila punti.
Tra i titoli da monitorare in queste ore ci spostiamo a Wall Street con Broadcom, che nella serata di ieri ha comunicato i dati del 2° trimestre. Andiamo a scoprirli nello specifico.
Broadcom: fatturato del 2° trimestre in aumento del 20%
Nella serata di ieri Broadcom, multinazionale a stelle e strisce che offre un'ampia gamma di prodotti software per infrastrutture e semiconduttori, ha comunicato i dati del 2° trimestre fiscale. Questi hanno visto un giro d'affari in crescita del 20% a 15 miliardi di dollari, leggermente sopra le attese poste a 14,99 miliardi di dollari, mentre l'utile ha evidenziato un +135% a 4,96 miliardi.
L'utile per azione si è attestato a 1,58 dollari, battendo il consenso che era posto a 1,56 dollari. Su questi numeri un impatto fondamentale è arrivato dal continuo slancio nelle soluzioni di semiconduttori per l’AI e da VMware. Inoltre nel corso del trimestre Broadcom ha generato circa 6,56 miliardi di dollari in cash flow dalle operazioni e 6,41 miliardi di dollari in free cash flow.
Nel corso della presentazione dei dati il numero uno del gruppo Hock Tan ha sottolineato che i ricavi dall’AI nel corso del trimestre sono cresciuti del 46% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, superando i 4,4 miliardi di dollari, spinti dalla forte domanda per il networking AI.
Per quanto riguarda invece il 3° trimestre fiscale, l'azienda prevede un fatturato di circa 15,8 miliardi di dollari, contro stime di 15,79 miliardi di dollari. Inoltre è atteso un Ebitda rettificato di almeno il 66% del fatturato previsto.
In scia a questi dati alcune banche d'affari hanno rivisto al rialzo i loro target sulle azioni Broadcom. Tra queste troviamo JP Morgan che, confermando il rating "overweight", ha aumentato il target a 325 dollari, mentre Morgan Stanley vede il titolo a 270 dollari.
Azioni Broadcom: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si stanno muovendo le azioni Broadcom a Wall Street. Dopo la debolezza di ieri. è una nuova giornata all'insegna delle vendite per il titolo che, con un ribasso superiore al 3%, scende sotto la soglia dei 252 dollari. Dal punto di vista operativo il movimento correttivo di breve termine non sta indebolendo la struttura grafica primaria che rimane confermata al rialzo.
In questo contesto, ulteriori prese di beneficio fin verso i 240 dollari, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, verrebbero lette come nuove occasioni di acquisto. La conferma di questi livelli dovrebbe riattivare la tendenza ascendente verso i massimi assoluti situati sui 265 dollari. Nel caso in cui tali aree dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con possibili ulteriori rialzi verso i 275-280 dollari e a seguire la soglia dei 300 dollari.
Al contrario, la perdita dei 240 dollari potrebbe innescare una fase correttiva più marcata, che potrebbe essere sfruttata per aprire posizioni ribassiste di breve termine. In questo caso un primo target si avrebbe sui 225 dollari e successivamente i 215 dollari. Nel caso in cui dovessimo assistere alla perdita di tali sostegni, le azioni andrebbero prima a chiudere il gap-up lasciato aperto lo scorso 12 maggio in area 209,96 dollari e a seguire i 200 dollari. La violazione di questi ultimi livelli, nelle cui vicinanze troviamo sia la media mobile a 50 giorni che quella a 200 giorni, andrebbe a indebolire il quadro grafico con prossimi obiettivi i 185 dollari.
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