In una giornata che sarà contrassegnata dall'importate dato riguardante l'inflazione statunitense, osservata dalla FED per capire come muoversi in tema di tassi di interesse, i futures del Vecchio Continente impostati in territorio positivo anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui mercati europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 37.650-37,700 punti, confermando il trend primario al rialzo con prossimi obiettivi la soglia dei 38 mila punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei primi supporti di breve periodo situati sui 36 mila punti.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Banco BPM, dopo che l'istituto milanese ha comunicato i conti del 2024 e l'aggiornato il Piano industriale. Andiamo a scoprire i numeri nel dettaglio.
Banco BPM: +52% utile 2024, dividendo cresce a 1 euro
Prima dell'apertura dei mercati Banco BPM ha comunicato i conti del 2024 che sono stati contrassegnati da risultati senza precedenti, non solo in termini di redditività ma anche di remunerazione verso gli azionisti.
Nello specifico la banca guidata da Giuseppe Castagna ha chiuso il 2024 con un utile netto in aumento del 51,9% a 1,92 miliardi di euro, con un utile netto adjusted attestatosi a 1,7 miliardi di euro, superiore del 24% rispetto alla guidance fornita dal management. Le rettifiche nette su finanziamenti verso clientela sono state pari a 461,48 milioni di euro.
Per quanto riguarda il risultato della gestione operativa si è apprezzato del 10% a 3,05 miliardi di euro, con i ricavi core che hanno visto una crescita del 5,4% a 5,7 miliardi di euro, oltre il target del 2026. In rialzo anche il Rote Adjusted che passa dal 14,1% del 2023 al 16%.
Nel corso del 2024 in aumento del 6,8% a 5,7 miliardi di euro sono stati i proventi operativi, mentre il margine di interesse è salito del 4,6% a 3,44 miliardi di euro, grazie alle iniziative manageriali messe in campo per contrastare la discesa dello spread commerciale conseguente al calo dei tassi di interesse.
In salita del 4% sono risultate le commissione nette che si sono attestate a 2 miliardi di euro. Per quanto riguarda il cost/income è sceso al 46,6%, rispetto al 48,1% che si era registrato nel 2023.
Alla fine del 2023 gli impieghi netti alla clientela sono scesi di quasi il 5% a 99,7 miliardi di euro, mentre le esposizioni nette deteriorate sono state pari a 1,6 miliardi di euro. Solidi si sono rivelati i requisiti patrimoniali, con un Cet1 ratio che passa dal 14,16% di fine 2023 al 15%. In scia a questi numeri l'istituto milanese ha proposto la distribuzione di un dividendo di un euro per azione, con un dividend payout pari all'80% rispetto al 67% del 2023.
Nel corso della presentazione dei dati la banca ha aggiornato i target al 2027. Questi dovrebbero vedere un utile netto spingersi sui 2,15 miliardi di euro, grazie al mix della crescita "stand alone" dell'istituto che dell'integrazione di Anima. Per quanto riguarda l'utile netto dell'anno in corso dovrebbe essere superare quello registrato nel 2024.
Nel corso del 2024-2027 i ricavi core dovrebbero attestarsi a 6,24 miliardi di euro, con proventi operativi a 6,36 miliardi di euro. Per quanto riguarda gli utili netti cumulati dovrebbero attestarsi oltre i 7,7 miliardi di euro, con una remunerazione superiori ai 7 miliardi di euro. Al 2027 il Cet1 ratio dovrebbe spingersi oltre il 14%, con un Rote oltre il 24%. Infine per quanto riguarda l'OPA di Anima viene alzato il prezzo che passa da 6,2 euro a 7 euro per azione.
Azioni Banco BPM: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire quali sono le attese sulle azioni Banco BPM per le prossime sedute. Con volumi doppi rispetto alla media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo Banco Bpm che, realizzando un hammer rialzista, ha chiuso le contrattazioni in area 8,92 euro.
Con un'impostazione di fondo che rimane confermato al rialzo, sarà con il superamento delle prossime resistenze e top di periodo situati sui 9,05 euro, che si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con nuovi obiettivi situati sui 9,20-9,25 euro e successivamente i 9,50 euro.
Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere messe alle spalle, aumenterebbero le possibilità di nuovi acquisti con possibili allunghi fin verso la soglia dei 10 euro, livelli che il titolo non vede dal 2015.
In questo contesto eventuali prese di beneficio in direzione degli 8,40 euro, dove troviamo sia l'indicatore daily del Supertrend che la trendline ascendente che si innesca dai minimi di fine ottobre 2024, potrebbero rappresentare delle nuove buy opportunity.
Al contrario la perdita dei livelli appena segnalati dovrebbe aprire la strada a una fase correttiva più accentuata, con un primo target situato sulla soglia degli 8 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni.
L'eventuale perdita di tali supporti dovrebbe far proseguire le vendite verso i 7,60 euro e successivamente i 7,45 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di agosto.
Nel caso in cui dovesse realizzarsi questa ipotesi operativa, fondamentale diventerebbe la tenuta dei sostegni appena menzionati per evitare un ulteriori ribasso fin verso la soglia dei 7 euro.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.