Le rinnovate tensioni geopolitiche presenti in Israele impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati nei pressi della parità, anticipano un nuovo inizio di giornata all'insegna della cautela sui listini azionari euroepi. Con il focus rivolto anche al dato riguardante l'inflazione nell'area euro, in arrivo in tarda mattina, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 28.400 punti, rimanendo sempre all'interno di quel box posto tra i sostegni in area 28.000 punti e le resistenze situate nei pressi dei 28.700 punti.
Ricordiamo ancora una volta, che sarà solo con il superamento di queste aree resistenziali che si avrebbe una prosecuzione del recupero verso i 29.000 punti e a seguire i 29.300 punti. Al contrario la perdita dei 28.000 punti spingerebbe i corsi prima verso i 27.750 punti e successivamente in direzione dei 27.500 punti dove troviamo la media mobile di lungo periodo.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna troviamo Azimut, che nel pomeriggio di ieri ha comunicato delle importanti novità sulla partnership con HighPost Capital. Andiamo a leggere di cosa si tratta.
Azimut sale al 15% di HighPost Capital
Nella giornata di ieri il Gruppo fondato da Pietro Giuliani ha comunicato che, tramite la sua controllata americana Azimut Alternative Capital Partners, ha siglato un accordo per aumentare la partecipazione in HighPost Capital del 2,5%, salendo in questo modo al 15% del capitale. L'operazione annunciato in queste ultime ore sottolinea l'impegno di entrambe le società nel potenziare la loro collaborazione e rafforzare ulteriormente la loro proficua partnership. In questo contesto l’operazione non solo fornirà ad HighPost ulteriori risorse finanziare per la crescita del business, ma promuoverà anche i vantaggi di un azionariato incrociato per entrambe le società. Dobbiamo inoltre sottolineare che il Gruppo italiano potrà salire fino al 24,9%, come previsto dagli accordi che sno stati firmati nel marzo del 2021.
Ricordiamo che HighPost, società specializzata nella gestione di fondi di private equity e venture capital, è stata fondata nel 2019 da David Moross e Mark Bezos, fratello di Jeff, con l'obiettivo di creare valore nel lungo termine, combinando l’ampia professionalità di David nel settore del private equity, con le relazioni e l’esperienza della famiglia Bezos nel settore consumer. Nel dettaglio il focus è rivolto su società a controllo familiare, in particolare nel settore sport, media salute e benessere, con più di 15 milioni di dollari di Ebitda e 75 milioni di dollari di ricavi. Sottolineano infine che sia Moross che Bezos diventeranno azionisti della società fondata da Pietro Giuliani, investendo un importo significativo in azioni Azimut Holding.
Azimut: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere da quali livelli ripartirà oggi l'azione a Piazza Affari. E' stata una nuova seduta negativa quella di ieri per il titolo Azimut, la terza consecutiva, con le quotazioni che chiudendo in area 20,29 euro si sono avvicinati ai forti supporti e minimi degli ultimi 3 mesi situati sulla soglia dei 20 euro. Nel breve termine fondamentale sarà la tenuta di questi livelli, per evitare una continuazione delle vendite che potrebbero spingere i corsi prima verso i 19,60-19,50 euro e successivamente la soglia dei 19 euro. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione di quest'ultimi supporti aprirebbe le porte per un test sui minimi annuali situati nei pressi dei 18,5 euro e successivamente verso l'area dei 18 euro.
Al contrario la conferma delle quotazioni sopra la soglia dei 20 euro potrebbe creare le basi per un recupero dell'azione con primo obiettivo i 20,70-20,75 euro, dove abbiamo la media mobile a 200 giorni, ed in seguito i massimi della scorsa settimana posti in area 21-21,10 euro, nelle cui vicinanze troviamo anche l'indicatore daily del Supertrend. Dal punto di vista operativo una conferma oltre queste aree resistenziali aprirebbe la strada ad una prosecuzione degli acquisti, prima verso i 21,40-21,50 euro, massimi dello scorso mese di settembre, e successivamente i 22 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle quest'ultime aree resistenziali che si avrebbe una continuazione degli acquisti in direzione dei massimi degli ultimi 7 mesi situati sui 22,70 euro.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.