L'assemblea di Atlantia ha votato con circa l'87% delle preferenze alla cessione di Aspi al consorzio formato da CDP e dai fondi Blackstone Group International Partners e Macquarie European Infrastructure Fund per 9,3 miliardi di euro. Con una maggioranza di circa l'87%, l'assemblea ha aderito alle indicazioni del Cda di Atlantia.
Atlantia: c’è l’accordo su Autostrade, Aspi torna allo Stato
A quasi tre anni dal crollo del Ponte Morandi le autostrade italiane tornano quindi allo Stato. L'assemblea ordinaria, spiega una nota, riunita sotto la presidenza di Fabio Cerchiai, era convocata per deliberare sull'unico punto all'ordine del giorno: “Cessione dell'intera partecipazione detenuta dalla Società in Autostrade per l'Italia Spa al Consorzio costituito da Cdp Equity spa, The Blackstone Group International Partners Llp e Macquarie European Infrastructure Fund 6 SCSp”.
La proposta del Cda, descritta nella relazione illustrativa messa a disposizione sul sito della società il 30 aprile scorso, è stata approvata con il voto favorevole di 1.129 azionisti pari al 86,86% del capitale sociale rappresentato in assemblea. Hanno espresso voto contrario 60 azionisti pari al 12,75% del capitale rappresentato e si sono astenuti 12 azionisti pari allo 0,39% del capitale rappresentato.
Sono sfumate quindi le minacce di revoca della concessione ad Aspi arrivate dal governo Conte 1 fin dal giorno successivo alla tragedia e ribadite lo scorso anno, il punto di caduta è certamente l’uscita degli attuali soci dall’azienda, ma con una plusvalenza. Infatti il titolo Atlantia è stato maglia rosa a Borsa Italiana ed ha chiuso la seduta con una performance positiva del 2,84%, oggi - al momento della scrittura - a Piazza Affari guadagna un +2,45% a 16,49 euro per azione.
Atlantia, accordo su Aspi: Benetton sotto il 10%
La valutazione del consorzio è arrivata a 9,3 miliardi considerando che gli acquirenti hanno riconosciuto ai venditori il 2% di commissione aggiuntiva sui flussi di cassa dal 1° gennaio 2021 fino alla data del closing, attesa entro marzo 2022.
La dismissione di Autostrade verrà formalizzata da Atlantia nel Cda convocato per il 10 giugno 2021. Tra il 10 e l’11 giugno si dovrebbe tenere un nuovo board per dare il via libera agli accordi vincolanti con il consorzio acquirente; la firma è in programma entro la fine dello stesso mese. Ai Benetton andranno 2,4 miliardi, ma sono soldi che resteranno ad Atlantia per investimenti futuri.
Ora per i Benetton si apre una stagione nuova, con Atlantia che dovrà concentrarsi su altri asset, come quello degli aeroporti turistici oppure dei veliporti di Fiumicino e Ciampino con i futuri progetti di mobilità.
Rimane nel portfolio della società anche Telepass, oltre alle partecipazioni in Abertis, la società che controlla le autostrade spagnole insieme ad Acs. Tuttavia, dal punto di vista giuridico la questione legata al Ponte di Genova è tutt’altro che conclusa: con le indagini preliminari da poco concluse, 69 persone risultano essere iscritte nel registro degli indagati, per loro ora si attendono i rinvii a giudizio.