Il duro attacco di Donald Trump a Jerome Powell, accusato di essere lento nel tagliare i tassi di interesse, ha innervosito i mercati azionari europei che hanno chiuso la seduta in leggero territorio negativo. Nel giorno in cui la BCE ha tagliato i tassi di interesse dello 0,25%, il FTSE Mib ha terminato l'ultima giornata della settimana, domani mercati chiusi, in ribasso dello 0,24% a 35.980,43 punti.
Dal punto di vista operativo la conferma dei corsi sopra tali livelli, dovrebbe favorire una continuazione del recupero dell'indice italiano verso i 36.250-36.300 punti e a seguire i 36.500-36.550 punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero con il ritorno dei prezzi sotto l'area dei 35 mila punti.
Tra i titoli da seguire nella seduta odierna ci spostiamo oltreoceano con American Express, nel giorno in cui la società ha diramato i conti del primo trimestre. Andiamo a scoprirli nello specifico.
American Express:+16% per l'utile trimestrale
Nelle scorse ore American Express ha comunicato i dati del primo trimestre, che sono stati contrassegnati da un'ottima resilienza dell'uso delle carte di credito, in particolar modo nel settore Premium. Nel corso del primo trimestre, la società ha registrato un utile netto di 2,58 miliardi di dollari dai 2,44 miliardi dell'anno precedente.
L'utile per azione è stato di 3,64 dollari, contro i 3,34 dollari dello stesso periodo del 2024 e sopra le attese poste a 3,47 dollari. Nel trimestre passato il fatturato è passato dai 15,8 miliardi del 2024 ai 17 miliardi di dollari, risultando sopra il consenso posto a 16,94 miliardi.
Nel corso dei primi tre mesi, gli accantonamenti per perdite su crediti sono stati pari a 1,2 miliardi, in diminuzione rispetto agli 1,3 miliardi dell'anno precedente. Il tasso di svalutazione netta del primo trimestre si è attestato al 2,1%, invariato rispetto allo stesso periodo del 2024. +10% per le spese, che sono state pari a 12,5 miliardi di dollari.
Nell'ambito della pubblicazione dei conti, American Express ha confermato le previsioni per l'intero esercizio 2025. Queste dovrebbero vedere un fatturato in aumento tra l'8-10% e un EPS compreso nel range 15-15,5 dollari.
Azioni American Express: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a scoprire come si stanno muovendo le azioni American Express a Wall Street. È un inizio di giornata all'insegna della cautela per il titolo AXP che, con volumi non eccezionali, transita vicino ai valori di ieri in area 253,7 dollari. Con un'impostazione di medio periodo impostata al ribasso, nel breve termine per dare continuità al recupero innescatosi durante la scorsa ottava, i corsi dovrebbero spingersi oltre l'area dei 260 dollari.
Un conferma sopra questi livelli, dove troviamo sia l'indicatore daily del Supertrend che la trendline discendente che parte dai massimi di sempre toccati nello scorso mese di gennaio, aprirebbe la strada a ulteriori acquisti in direzione dei massimi dell'ultimo mese posti sui 278-280 dollari, dove transita sia la media mobile a 50 giorni che quella di lungo periodo. L'eventuale superamento di queste ultime aree andrebbe a rafforzare la struttura grafica di medio termine, con prossimi target i 300 dollari.
Al contrario, il mancato superamento dei 260 dollari confermerebbe la debolezza presente sul titolo, che si potrebbe sfruttare per aprire posizioni ribassiste. In questo caso dovremmo attenderci discese verso i 240 dollari e successivamente i 230 dollari. La perdita di tali supporti aprirebbe la strada a un estensione del calo in direzione dei minimi degli ultimi 12 mesi in area 220 dollari. Fondamentale sarà la tenuta di questi ultimi sostegni, per evitare un indebolimento del quadro grafico con prossimi obiettivi il bottom degli ultimi 14 mesi in area 207 dollari.
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