La tregua commerciale tra Usa e Cina e il nuovo accordo nel settore dell'intelligenza artificiale tra Open AI e Amazon Web Service contribuiscono a sostenere l'umore degli investitori. In un clima generale a favore di rischio, gli indici azionari del Vecchio Continente hanno archiviato la prima seduta dell'ottava in rialzo. 
In questo contesto è in attesa della trimestrale di Palantir, in arrivo nelle prossime ore, il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni in guadagno dello 0,11% a 43.223 punti.
Dal punto di vista operativo non cambia la view sull'indice italiano che, con una conferma dei corsi sopra i 43 mila punti, dovrebbe proseguire la sua ascesa in direzione dei massimi degli ultimi 18 anni in area 43.500-43.550 punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza per l'indice italiano si avrebbero solo con il ritorno dei corsi sotto i 42 mila punti.
Tra i titoli che quest'oggi a Wall Street si stanno mettendo in mostra troviamo Amazon, con la società fondata da Jeff Bezos trainata dalla notizia di un nuovo accordo con Open AI. Andiamo a vederne i dettagli.
 
 
Amazon: accordo da 38 mld $ con Open AI
Nelle scorso ore Amazon Web Service, la divisione cloud dell'azienda fondata da Jeff Bezos, e Open AI hanno comunicato di aver raggiunto un accordo pluriennale dal valore di quasi 38 miliardi di dollari.
La partnership, destinata a crescere nel corso dei prossimi sette anni, prevede che l'azienda guidata da Sam Altman, inizi da subito a utilizzare la potenza di calcolo di AWS, con la piena capacità operativa prevista entro la fine del 2026.
I cluster installati saranno basati sui nuovi acceleratori Nvidia GB200 e GB300, progettati per gestire carichi computazionali enormi. Il clustering delle GPU Nvidia consentiranno prestazioni a bassa latenza su sistemi interconnessi, consentendo a OpenAI di eseguire carichi di lavoro in modo efficiente e con prestazioni ottimali.
I cluster progettati per supportare diversi carichi di lavoro, dall'elaborazione di inferenze per ChatGPT all'addestramento di modelli di nuova generazione, avranno la flessibilità necessaria per adattarsi alle esigenze in continua evoluzione di OpenAI.
A margine di questo accordo Sam Altman, che non intende arrestare la sua campagna di acquisizione di potenza di calcolo e storage, ha sottolineato che scalare l'AI di frontiera richiede un potenza di calcolo massiccia e affidabile e l'accordo di queste ore con AWS andrà a rafforzare l'ampio ecosistema di elaborazione che alimenterà questa era portando l'AI avanzata alla portata di tutti.
 
 
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative 
Andiamo ora a scoprire come si stanno muovendo le azioni Amazon sulla Borsa statunitense. Con volumi che a fine giornata dovrebbero essere superiori alla media giornaliera mensile, è un inizio di settimana all'insegna dei decisi acquisti per Amazon, con i prezzi che, con un guadagno superiore al 4%, si portano sui massimi di sempre oltre i 255 dollari.
Con tutti gli indicatori di forza impostati al rialzo, le attese nel medio termine sono di una continuazione del trend prima in direzione dei 260 dollari e a seguire i 265-270 dollari.
Nel caso in cui anche tali aree dovessero essere messe alle spalle, si dovrebbe avere un ulteriore rafforzamento del quadro grafico, con prossimi obiettivi i 300 dollari. In questo contesto eventuali prese di beneficio fin verso i 220 dollari, dove troviamo l'indicatore del Supertrend, potrebbe essete lette come nuove occasioni di acquisto. 
Al contrario la perdita dei livelli appena menzionati, dovrebbero aprire la strada a una fase correttiva più marcata che si potrebbe sfruttare con l'apertura di posizioni ribassiste. In questo caso dovremmo avere un primo obiettivo sui 210 dollari, minimi degli ultimi 4 mesi e dove troviamo la media mobile di lungo periodo e a seguire la sogli dei 200 dollari.
La perdita di questi sostegni dovrebbe far proseguire le vendite in direzione della soglia dei 200 dollari e a seguire i 195 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 12 maggio. Nel caso in cui anche queste ultime aree dovessero essere violate, si avrebbe una continuazione dei ribassi prima verso i 180 dollari e in seguito il bottom del 2025 posto nei pressi dei 160 dollari.
 
 
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