Dopo una partenza all'insegna della cautela, allungano il passo i mercati azionari del Vecchio Continente che, nonostante i timori di dazi da parte della nuova amministrazione Trump, hanno chiuso l'ultima seduta della settimana in generale rialzo e vicini ai massimi intra.
Il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo dell'1,25% a 34.160,97 punti. Dal punto di vista operativo una conferma sopra questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero delle quotazioni in direzione dei 34.200-34.300 punti e successivamente verso i 34.500 punti.
Tra i titoli da seguire in queste ore ci trasferiamo a Wall Street con Alibaba, vicino alla firma di alcuni accordi. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Alibaba: accordi con E-Mart e Shinsegae
Nelle scorse ore il colosso cinese dell'e-commerce è stato al centro di alcuni rumors, che lo vedrebbero vicino alla firma di alcuni accordi. Infatti mentre lo sciopero dei lavoratori di Amazon si è concluso nella giornata del 24 dicembre, l'azienda sarebbe in procinto di concludere un'intesa con la piattaforma di e-commerce di E-Mart per unire le attività in Corea del Sud. L'obiettivo della joint venture, la cui valutazione dovrebbe essere vicina ai 4 miliardi di dollari, sarà quello di competere meglio nel settore della vendita al dettaglio online in rapida evoluzione nel Paese asiatico, confrontandosi con i competitors locali come Naver Corp e Coupang.
Ma le novità da parte del Gruppo guidato da Eddie Wu non finiscono qui, in quanto potrebbe partire una nuova collaborazione questa volta con il gruppo sudcoreano Shinsegae. In base a tale accordo quest'ultimo investirà la sua quota del 100% nella piattaforma di e-commerce sudcoreana Gmarket e in seguito AliExpress Korea e Gmarket saranno incorporate nella joint venture, che sarà costituita nel corso del prossimo anno. Da sottolineare che le due piattaforme continueranno comunque a essere gestite in modo indipendente.
Dopo i due accordi potrebbe arrivare la vendita della catena dei grandi magazzini Intime. Nello specifico, il colosso cinese starebbe finalizzando il deal dal valore di 1 miliardo di dollari con Youngor fashion, azienda tessile e di abbigliamento cinese. Se le cifre dovessero essere confermate, questo dovrebbe comportare per il gigante dell’e-commerce una minusvalenza di quasi 1,3 miliardi di dollari, rispetto al suo iniziale investimento.
Azioni Alibaba: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire come si stanno comportando le azioni Alibaba a Wall Street. Dopo aver chiuso la giornata di ieri per la terza volta consecutiva in territorio positivo, la seduta odierna è contrassegnata da prese di beneficio per il titolo Alibaba, con i prezzi che si portano in direzione degli 85 dollari. Dal punto di vista operativo sarà solo con il superamento delle prime resistenze di breve termine poste nei pressi degli 87,5-88 dollari, che si avrebbe una continuazione del recupero prima in direzione dei 91,83 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 10 dicembre, e successivamente verso i 95 dollari, dove si trova un altro gap ribassista formatosi il 12 novembre 2024.
Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, potremmo assistere a ulteriori apprezzamenti con un prossimo target sui 97 dollari e un seguito verso la soglia dei 100-101 dollari, dove verrebbe chiuso un altro gap rimasto aperto lo scorso 8 novembre.
Al contrario, il mancato ritorno oltre gli 87,5 dollari dovrebbe spingere velocemente le azioni in direzione dei minimi degli ultimi 3 mesi in area 82,5 euro. La violazione di questi supporti potrebbe essere sfruttata per l’apertura di posizioni ribassiste, con un primo obiettivo gli 80,5 dollari e successivamente i 77,7 dollari. Nel caso in cui questi ultimi supporti non riuscissero ad arrestare la spinta ribassista, aumenterebbero le chance per andare a mettere sotto pressione i minimi dello scorso mese di agosto in area 73,8 euro.
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