Gli stimoli economici messi in campo dalla Cina hanno spinto al rialzo i mercati azionari europei grazie al traino sia del settore del lusso che di quello tecnologico. I listini azionari hanno così archiviato la seduta odierna in deciso territorio positivo.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la quarta giornata della settimana nei pressi dei 34.400 punti. Dal punto di vista operativo il superamento dei 34mila punti ha migliorato il quadro grafico, aprendo di conseguenza la strada per ulteriori apprezzamenti verso i 34.700-34.750 punti e a seguire in direzione dei 35mila punti. Al contrario segnali di debolezza arriverebbero invece con la violazione dei forti supporti e minimi delle ultime ottave posti sulla soglia dei 33.000 punti.
Tra i titoli da seguire in queste ore ci spostiamo oltreoceano con Accenture, con la società che ha comunicato in queste ore i dati trimestrali. Andiamo a leggerli nello specifico.
Accenture: nel quarto trimestre aumenta l'utile e il fatturato
In queste ore Accenture, azienda specializzata in consulenza gestionale, servizi tecnologici e servizi di outsourcing, ha comunicato i dati del quarto trimestre fiscale, conclusosi lo scorso mese di agosto, che sono stati sostenuti dall'aumento a due cifre delle nuove prenotazioni. Nello specifico il fatturato è passato dai 15,99 miliardi di dollari dello scorso anno, agli attuali 16,41 miliardi di dollari battendo le attese degli analisti poste a 16,38 miliardi di dollari. Per quanto riguarda l'utile è salito dai 15,98 miliardi di dollari agli attuali 16,41 miliardi di dollari, con un utile per azione csalito da 2,71 dollari agli attuali 2,79 dollari per azione.
Nel dettaglio il fatturato della consulenza è aumentato dell'1% a 8,26 miliardi di dollari, mentre le vendite della divisione dei servizi gestiti sono cresciute del 5% a 8,15 miliardi di dollari. Le nuove prenotazioni sono invece aumentate del 21% a 20,1 miliardi di dollari, di cui 8,6 miliardi di dollari in consulenza e 11,6 miliardi di dollari in servizi gestiti. Per quanto riguarda invece le prenotazioni relative all'offerta di intelligenza artificiale generativa di Accenture, sono state pari a 1 miliardo di dollari, portando il totale a 3 miliardi di dollari per l'anno fiscale 2024.
Nel corso dell'intero anno, il fatturato è stato di 64,9 milardi di dollari rispetto ai 64,11 miliardi di dollari di un anno fa. L'utile netto è stato di 7,26 miliardi di dollari e si confronta con i 6,87 miliardi di dollari dell'anno precedente. In questo contesto l'utile per azione è stato di 11,57 dollari rispetto ai 10,9 dollari del 2024. Nel corso della presentazione dei dati il Gruppo ha anche fornito un outlook sia sul trimestre in corso che sull'intero 2025.
Nello specifico nel corso del primo trimestre fiscale Accenture stima un fatturato compreso tra 16,85 miliardi di dollari e 17,45 miliardi di dollari, rispetto ad un consensus posto a 16,94 miliardi di dollari. Per quanto riguarda l'anno fiscale 2025, la società prevede un utile GAAP compreso tra 12,55 e 12,91 dollari per azione, in aumento tra il 10% e il 13% rispetto agli 11,44 dollari dell'anno precedente, mentre il fatturato dovrebbe crescere tra il 3% e il 6%, rispetto alla crescita del 2% registrato nell'anno fiscale 2024.
Azioni Accenture: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo il titolo a Wall Street. Con volumi in aumento rispetto alla media giornaliera mensile, è una seduta al momento all'insegna degli acquisti per il titolo Accenture con i prezzi che, scambiando in area 352 dollari, si avvicinano ai massimi degli ultimi mesi posti nei pressi dei 355 dollari.
Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali andrebbe a riattivare il trend ascendente innescatosi nello scorso mese di giugno, in direzione dei 365 dollari e successivamente verso i 374 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 21 marzo. Nel caso in cui anche queste ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, aumenterebbero le possibilità di andare a mettere sotto pressione i massimi annuali situati sui 387-387,5 dollari.
Al contrario la perdita dei minimi settimanali situati sui 330 dollari, dove troviamo sia la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di giugno che la media mobile a 50 giorni, aprirebbe le porte ad una fase correttiva più intensa, con un primo obiettivo i 320 dollari ed in seguito i 310 dollari. L'eventuale perdita di tali sostegni dovrebbe accelerare la fase discendente verso i 300 dollari e successivamente i 290 dollari. Fondamentale diventerà la tenuta di queste aree per evitare all'azione di andare a rivedere i minimi annuali situati in area 280 dollari.
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