L'obiettivo di elettrificazione delle automobili negli Stati Uniti compie un altro passo avanti. General Motors e Royal Dutch Shell hanno iniziato una partnership in USA con l'obiettivo di aumentare le stazioni di ricarica della batteria per i veicoli elettrici.
Il progetto è attuato da parte della società automobilistica e di MP2 Energy LLC, di proprietà della Shell, e avrà luogo in Texas, dove i guidatori di auto GM potranno effettuare una ricarica completa gratuita durante la notte questa estate. A beneficiare di questa opportunità saranno anche i partner di tutta la catena di approvvigionamento.
Partnership GM-Shell: passo importante per gli USA
La collaborazione tra i due giganti arriva in un momento delicato per Shell, dal momento che in questo periodo l'azienda energetica si trova particolarmente sotto pressione dopo che il Tribunale olandese ha ordinato la riduzione entro il 2030 delle emissioni di CO2 almeno del 45%.
Dal canto suo General Motors sta continuando la sua marcia verso la decarbonizzazione totale che dovrebbe arrivare entro il 2040. La scorsa settimana la casa americana con sede a Detroit ha annunciato un aumento dell'investimento totale per i veicoli elettrici e autonomi di 35 miliardi di dollari entro il 2025, una quota maggiore del 30% rispetto a quanto aveva in precedenza pronosticato. Tra l'altro, una parte di questi investimenti sarà destinata per costruire impianti di assemblaggio negli USA, oltre ovviamente a produrre veicoli verdi.
Un mese prima anche Ford aveva fatto lo stesso, aumentando gli investimenti nel settore elettrico fino a oltre 30 miliardi entro il 2030. Questo è perfettamente in linea con gli sforzi americani per recuperare il ritardo rispetto ad altre superpotenze come la Cina nella vendita di auto elettriche.
L'adesione agli accordi di Parigi da parte di Joe Biden è stato un passo significativo, dopo che il suo predecessore Donald Trump aveva allentato le normative sul risparmio di carburante. La svolta vera si è avuta con un piano da 174 miliardi per velocizzare la transizione elettrica nel settore automobilistico. Cifra che verrà destinata sia per produzione di EV che per l'installazione di circa 500 mila colonnine di ricarica in tutto il territorio americano.
Partnership GM-Shell: la reazione in Borsa
La reazione in Borsa dei 2 titoli ieri è stata positiva, con le azioni di General Motors che sono cresciute dell'1,49%, mentre il titolo Shell ha chiuso la seduta in rialzo dello 0,66%. Nell'ultimo anno le performance tra le 2 società sono state comunque molto diverse.
Il gruppo automotive USA proviene da un rally post pandemico intenso, passando da un minimo di 14,32 dollari a marzo 2020 a 60,12 dollari attuali. Considerando proprio gli ultimi 12 mesi il rendimento è stato del 129%.
Molto più contenuto invece il percorso della società olandese, che una parte degli analisti pensa sia sottovalutata. Dai minimi pandemici della primavera dell'anno scorso, il titolo in Borsa ha quasi raddoppiato il suo valore, mentre nelle ultime 52 settimane il guadagno è stato appena del 18%, se lo si paragona a quello di General Motors.