Tra i mercati più importanti negli Stati Uniti vi è sicuramente quello sanitario, che vale un quinto del PIL del Paese. Secondo le previsioni dei Centers for Medicare and Medicaid Services, la spesa per la sanità negli USA passerà da 4.220 miliardi di dollari nel 2021 a 5.250 miliardi di dollari nel 2025.
A voler entrare in questo enorme comparto vi sono le società tech, tra cui Apple. Se con gli Apple Watch l’azienda aveva già dato un importante spinta verso questo senso, alcune indiscrezioni vedono ora il colosso di Cupertino puntare anche sulle cuffie bluetooth, le AirPods.
Apple: ecco i prossimi passi verso il mercato della salute
Secondo quanto emerge dalle indiscrezioni del Wall Street Journal, Apple sta studiando dei modi per rendere le AirPods uno strumento utile alla salute. Questi sviluppi includono il miglioramento dell’udito, misurare la temperatura corporea e monitorare la postura del corpo.
Per quello che riguarda la misurazione del calore del corpo, il termometro potrebbe essere utilizzato sfruttando la temperatura interna all’orecchio ed essere implementato anche sullo smartwatch prendendo il polso come riferimento.
Per la postura invece, questa verrebbe implementata tramite dei sensori di movimento. Le possibili funzioni delle cuffiette come apparecchio acustico permetterebbero al gruppo guidato da Tim Cook di raggiungere moltissimi clienti in più. Negli USA infatti 28 milioni di persone soffrono di una perdita dell’udito lieve e solamente il 5% di questi tratta la problematica con dei dispositivi acustici.
Altri 12 milioni di americani hanno invece problematiche moderate, di cui il 37% viene trattato. La soluzione offerta da Apple, che domina il mercato delle cuffie bluetooth con 12,8 miliardi di dollari di ricavi nel 2020 (secondo le stime di Strategy Analytics).
Gli esperti evidenziano come il gruppo abbia già gran parte della tecnologia necessaria per fare questo passo verso il settore sanitario. Oltre a questo, l’azienda sta lavorando su una tecnologia per diagnosticare la depressione e il declino cognitivo. È tuttavia da segnalare come queste caratteristiche non sono attese entro l’anno prossimo e addirittura potrebbero non arrivare mai stando alle fonti sentite dal quotidiano finanziario.