Apple ha raggiunto un altro record: oltre il 50% degli smartphone utilizzati negli Stati Uniti sono di produzione della casa di Cupertino. Questa rappresenta la quota più alta da quando l'iPhone Apple è stato lanciato circa 15 anni fa ed è stata raggiunta nel trimestre che è terminato a giugno, in base ai dati rilasciati da Counterpoint Research. Con questa cifra, i dispositivi Apple hanno superato quelli che utilizzano il sistema operativo Android, come Samsung e Lenovo.
Secondo Jeff Fieldhack, direttore della ricerca di Counterpoint, tale risultato rappresenta una grande pietra miliare che consacra il passaggio costante da Android a iOS negli ultimi quattro anni e che si potrebbe replicare anche in altri Paesi ricchi nel mondo.
Occorre precisare che i numeri si basano sui dispositivi in uso, che costituiscono una categoria più estesa rispetto alle nuove spedizioni di smartphone. Quindi, tiene conto di una base di utenza formata da milioni di persone che partecipano al mercato dei telefoni usati Apple, così come dai consumatori che utilizzano iPhone acquistati magari diversi anni fa.
Apple: cresce l'attesa per l'iPhone 14
Mentre il colosso californiano intasca questo altro record,
cresce l'attesa per l'evento dell'anno: mercoledì 7 settembre è prevista la
presentazione dell'iPhone 14. L'appuntamento autunnale rappresenterà il ritorno agli eventi in presenza da quando è arrivata la pandemia da Covid-19 ed è il più seguito da analisti e investitori dal momento che, grazie al dispositivo, Apple è diventata l'azienda più capitalizzata del mondo, con un valore di mercato di 2.500 miliardi di dollari.
Le aspettative sono per un miglioramento delle fotocamere e del display, e come negli ultimi anni, i modelli saranno quattro: due base e due pro. Secondo Ben Wood, analista di CCS Insight, chiunque acquista iPhone nuovo o di seconda mano rappresenta per Apple altri soldi per sostenere l'iCloud, l'utilizzo di Apple Music e le transazioni su Apple Pay. Quello creato dall'azienda guidata da Tim Cook, aggiunge l'esperto, è un modello che al momento nessun altra azienda è in grado di replicare.
Il risultato è stato un insieme diversificato di ricavi da servizi per film e TV, pubblicità, fitness e salute, che aumenta costantemente a due cifre, offrendo margini di profitto del 70%, ovverosia due volte la redditività del business hardware della società. Nel trimestre terminato a giugno circa 860 milioni di persone hanno pagato per questa gamma di servizi, una base di utenza doppia rispetto a quella relativa alla sommatoria degli abbonati di Netflix e Disney-Plus.
Tutto ciò determina un
aumento di posizionamento costante di mercato del produttore di iPhone, che ha riflessi positivi per le
azioni in Borsa, anche durante i periodi turbolenti come quello di quest'anno. Nel 2022 finora il titolo a Wall Street ha perso poco più dell'11%, ma ha recuperato circa il 16% negli ultimi due mesi.