Gli investitori hanno tirato un sospiro di sollievo dopo la pubblicazione della
trimestrale di Apple avvenuta ieri sera a mercati chiusi. Il gigante di Cupertino ha registrato vendite migliori del previsto nel secondo trimestre fiscale conclusosi il 30 marzo, ma soprattutto ha lanciato il
più grande piano di riacquisto di azioni proprie della storia.
Tuttavia, le vendite generali e quelle relative al prodotto di punta dell'iPhone continuano a scendere sul confronto annuale. L'azienda però prevede un ritorno alla crescita, suscitando nel mercato un ottimismo generalizzato che il rallentamento si stia attenuando. La sensazione che Apple stia uscendo da una lunga crisi ha ridato entusiasmo per gli acquisti delle azioni, che nelle contrattazioni after hours di Wall Street sono balzate del 5,94%.
Apple: i numeri della trimestrale
Nei primi tre mesi del 2024 Apple ha prodotto un fatturato di 90,75 miliardi di dollari, in diminuzione di circa il 4% rispetto ai 94,84 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023. Gli analisti si aspettavano ricavi per 90,01 miliardi di dollari. La metà delle entrate deriva dall'iPhone, che però ha registrato un crollo del 10% su base annua a 45,96 miliardi di dollari, in linea con i 46 miliardi di dollari del consensus.
L'amministratore delegato
Tim Cook ha dichiarato che nel secondo trimestre fiscale
le vendite hanno sofferto il confronto con lo stesso periodo del 2023, in cui la società aveva realizzato 5 miliardi di dollari in più dalle vendite posticipate dell'iPhone 14 a causa delle problematiche legate alla fornitura per il Covid-19. Senza quelle ci sarebbe stata una crescita su base annua, ha osservato il CEO aziendale. Allo stesso modo, le vendite di iPhone sarebbero rimaste invariate anno su anno.
Riguardo il resto, si è verificato un aumento del 4% delle entrate dai Mac a 7,45 miliardi di dollari (6,86 dollari stimati dagli analisti), grazie ai modelli di MacBook Air; mentre le vendite delle cuffie Apple Watch e AirPods hanno subito una contrazione del 10% a 7,9 miliardi di dollari.
Male gli iPad, in discesa del 17% a 5,6 miliardi di dollari riguardo gli introiti, con il consensus che si aspettava 5,91 miliardi di dollari. Su questo punto, Apple dovrebbe annunciare una nuova linea il 7 maggio e al Worldwide Developers Conference di giugno, dal momento che le novità mancano dal 2022.
La nota lieta sul business di Apple proviene dall'attività di servizi, i cui ricavi sono aumentati del 14,2% a 23,9 miliardi di dollari, oltre i 23,27 miliardi di dollari previsti, grazie allo sfruttamento di più di 1 miliardo di abbonamenti a pagamento, tra cui quelli per le app nell'App Store dell'azienda.
Un altro aspetto estremamente importante che emerge dalla trimestrale della Big Tech sul fronte delle vendite riguarda la Cina, area chiave del business aziendale. I ricavi a Pechino sono diminuiti dell'8% a 16,37 miliardi di dollari, ma il risultato è nettamente migliore rispetto ai 15,25 miliardi di dollari previsti dagli analisti. Questo in qualche modo allevia la preoccupazione degli investitori sulle quote di mercato che Apple potrebbe continuare a perdere nei confronti del rivale cinese Huawei.
L'utile netto dell'azienda è risultato di 23,64 miliardi di dollari, o 1,53 dollari per azione, in contrazione rispetto ai 24,16 miliardi di dollari, o 1,52 per azione, del secondo trimestre fiscale del 2023. Gli analisti si attendevano EPS per 1,50 dollari.
Apple: dividendi e buyback
Apple ha lanciato un piano di riacquisto di azioni proprie da 110 miliardi di dollari, il più grande nella storia americana. Negli ultimi tre anni, la società ha approvato 90 miliardi di dollari di buyback, portando a 658 miliardi di dollari la spesa negli ultimi 10 anni.
Nessuno ha fatto come l'azienda guidata da Cook, anche e soprattutto perché è stato forte il desiderio di utilizzare l'enorme quantità di denaro liquido, che alla fine del trimestre di marzo 2024 si attestava a 162 miliardi di dollari.
La società ha riferito che per il futuro si vedrà il da farsi, nel momento in cui sarà neutrale al netto della liquidità, ossia il debito sarà uguale al saldo di cassa. Questo significa che gli investitori non hanno alcuna garanzia che il ritmo così aggressivo dei riacquisti sarà mantenuto anche nei prossimi anni.
Il consiglio di amministrazione ha dichiarato anche un dividendo in contanti di 0,25 dollari per azione, con un aumento del 4%. La cedola è pagabile il 16 maggio 2024 agli azionisti registrati alla chiusura delle attività il 13 maggio 2024.
La guidance
Apple ha evitato di fornire previsioni sulle vendite dell'iPhone, ma ha dato delle indicazioni generali sulle entrate dell'azienda. Per l'attuale trimestre che si concluderà a giugno, la società si aspetta una crescita a cifra bassa, mentre gli analisti stimano un incremento del fatturato dell'1,33% a 82,89 miliardi di dollari.
In particolare, Apple prevede ricavi dei servizi e degli iPad in crescita a due cifre. I margini lordi sono stimati dall'azienda tra il 45,5% e il 46,5%. Cook è molto ottimista sulle prospettive legate all'intelligenza artificiale generativa, che aumenteranno i ricavi dell'azienda e su cui "verranno fornite ulteriori dettagli nelle prossime settimane", ha affermato.