E' stata una giornata all'insegna della cautela sui mercti azionari del Vecchio Continente che, in attesa dei dati occupazionali USA in arrivo nel pomeriggio di domani, chiudono le contrattazioni vicini ai valori di martedì scorso. In questo contesto il FTSE Mib termina la terza giornata dell'ottava nei pressi dei 33.800 punti, mantendosi ancora distante dalle prime resistenze poste sui 34.000 punti. Dal punto di vista operativo sarà solo con la ripresa di tali aree, che si avrebbe una ripresa del trend rialzista prima verso i 34.150 punti e successivamente in direzione dei 34.300 punti.
Tra le storie da seguire nella giornata odierna ci spostiamo a Wall Street con il titolo CNH Industrial, dopo che la società ha comunicato i dati del primo trimestre. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
CNH Industrial: -17% per l'utile del primo trimestre
Nelle scorse ore CNH Industrial ha comunicato i dati del periodo gennaio-marzo 2024, condizionati, cosi come era stato anticipato nei mesi passati dal suo A.D. Scott Wine, sia dal rallentamento della domanda per i trattori e le attrezzature per l'agricoltura che dagli investimenti nel settore. In questo contesto l'utile netto ha visto un calo del 17% a 402 milioni di dollari, con un utile per azione passato da 0,35 dollari agli attuali 0,31 dollari. Si tratta comunque di un valore superiore alle attese degli analisti, poste a 0,26 dollari.
Nel corso del primo trimestre hanno sofferto anche i ricavi, scesi del 10% a 4,818 miliardi di dollari Quelli del segmento Industrial hanno visto un calo del 14% a 4,13 miliardi di dollari. Da sottolineare che nel corso dei primi tre mesi la domanda industriale è rimasta debole sia in Europa che in Sud America. Per quanto riguarda l’utile netto adjusted è sceso del 54% a 421 milioni di dollari, mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali è passato dai 555 milioni di dollari agli attuali 405 milioni di dollari, con un margine al 9,8% rispetto al precedente 11,6%.
Nel corso della presentazione dei dati il Gruppo ha anche fornito un outlook sull'anno in corso, che dovrebbe vedere un utile adjusted compreso tra 1,45 e 1,55 dollari per azione, rispetto al range precedentemente stimato di 1,50-1,60 dollari per azione. Inoltre la società si aspetta durante il 2024 una contrazione delle vendite nell'ordine dell'11-15% sul segmento agricolo, più marcato rispetto al calo dell'8%-12% previsto in precedenza. In qesto contesto anche il Free Cash Flow è stato rivisto al ribasso da 1,2-1,4 miliardi di dollari, agli attuali 1,1-1,3 miliardi di dollari.
Rimangono invariate le stime sulle vendite nette del segmento Costruzioni, in calo tra il 7% e l'11% con un margine Ebit previsto tra il 5% e il 6%. Infine l'azienda prevede che nel 2024 le vendite retail globali del settore, saranno inferiori sia nel mercato delle macchine per l'agricoltura sia in quello delle macchine per l'edilizia.
Azioni CNH: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta comportando l'azione a Wall Street. E' una giornata volatile e al momento all'insegna degli acquisti per il titolo CNH Industrial, con le quotazioni che, transitando nei pressi degli 11,60 dollari, si allontanano dai minimi dell'anno in corso posti in area 11,30 dollari. Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta di questi sostegni, per evitare un ulteriore indebolimento della struttura grafica, il quale aprirebbe la strada a nuove discese prima in direzione dei 10,90 dollari ed in seguito verso i 10,5 dollari. Nel caso in cui anche tali supporti non riuscissero ad arrestare il trend ribassista, aumenterebbero le possibilità per andare a rivedere i minimi dell'anno passato situati sui 9,75-9,70 dollari.
Al contrario la continuazione degli acquisti odierni potrebebro spingere il titolo verso il primo obiettivo rialzista, posto sui massimi della passata settimana in area 11,76 dollari. Dal punto di vista operativo il superamento di quest'ultimi livelli dovrebbe spingere l'azione prima a chiudere il gap-down lasciato aperto lo scorso 22 aprile in area 12,16 euro, nei cui pressi troviamo la media mobile di lungo periodo, e successivamente i 12,45 euro dove verrebbe messo sotto pressione l'indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui tali aree dovessero essere messe alle spalle, dovremmo assistere ad ulteriori apprezzamente fin verso i massimi del 2024 in area 13,10-13,15 euro.
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