Il remdesivir sviluppato da Gilead Sciences sta ottenendo riscontri contrastanti per quanto riguarda il suo utilizzo nella lotta al Coronavirus. Nella giornata di ieri la Food and Drug Administration statunitense ha concesso l’autorizzazione per l’utilizzo in caso di emergenza del farmaco per la cura dei pazienti affetti da Covid-19, da usare in combinazione con il baricitinib, medicinale contro l’artrite prodotto da Eli Lilly.
Contemporaneamente però, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sconsigliato ai medici di utilizzare il farmaco di Gilead, in quanto per l'autorità non ci sono evidenze scientifiche per cui questo medicinale sia in grado di aumentare l’aspettativa di sopravvivenza e di ridurre i tempi di ospedalizzazione.
Gilead ha espresso apertamente la propria delusione per le linee guida emanate dall’OMS, sottolineando il fatto che il remdesivir è stato approvato da 50 Paesi nel mondo ed è considerato l’unico farmaco antivirale autorizzato per contrastare il Covid-19. Negli USA uno studio sponsorizzato dal National Institute of Allergy and Infectious Diseases ha evidenziato come l’utilizzo contemporaneo di remdesivir e baricitinib di Eli Lilly, sia in grado di ridurre di circa un giorno il tempo mediano di ricovero dei pazienti affetti da Covid-19.
Il risultato è stato evidenziato sia sugli adulti che sui bambini dai 2 anni in su, quindi è diffuso per tutte le fasce di età. Partendo da questo presupposto, andiamo ora a vedere il quadro tecnico e i livelli operativi di trading, delle due società farmaceutiche statunitensi quotate a Wall Street.
Gilead Sciences
Nei mesi di marzo e aprile, caratterizzati da un’elevata volatilità, la società californiana ha raggiunto il massimo degli ultimi quattro anni a quota 84,31 USD. Da quel momento Gilead ha intrapreso una forte discesa ancora in corso, arrivando in prossimità dell'importante supporto in area 56 USD. Le notizie contrastanti sul remdesivir e l'analisi del grafico con timeframe giornaliero, consentono così di individuare i seguenti livelli chiave per la strutturazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 61,64 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° target: area 63,64 USD 2° target: area 65 USD.
Short
Ingresso: breakout area 57,04 USD
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: trailing profit.
Eli Lilly
I prezzi delle azioni Eli Lilly si trovano in una fase discendente che dura dallo scorso luglio e nelle ultime sedute si stanno riportando all’attacco della media mobile a 200 giorni. Analizzando il grafico giornaliero emergono I seguenti livelli di trading:
Long
Ingresso: breakout area 151,19 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° target: area 156,34 USD 2° target: area 164,55 USD.
Short
Ingresso: breakout area 138,38 USD
Stop: appena al di sopra di 151,19 USD
1° target: area 128,54 USD 2° target: trailing profit.