Seduta all’insegna dei forti rialzi per le azioni STMicroelectronics, che a Piazza Affari stanno mettendo a segno un rialzo del 2,94%, passando di mano a 32,92 euro. A spingere le azioni della società di semiconduttori è la notizia secondo cui sarebbe stato
firmato un accordo con la SpaceX di Elon Musk per il progetto Starlink.
Il programma si basa su un insieme di satelliti che consente l’accesso a internet su scala globale in banda larga a bassa frequenza. Questi apparecchi sono collocati sull’orbita terrestre bassa e lavorano insieme a ricetrasmettitori sulla Terra.
Progetto Starlink di SpaceX: ecco di cosa si occuperà STM
Mentre SpaceX si occuperà della costruzione dei satelliti,
STM si occuperà della produzione dei ricevitori. I piani sono quelli di lanciare 12.000 satelliti al fine di garantire una copertura senza interruzioni. Al momento è stato avviato un servizio di test composto da 800 satelliti su alcune aree rurali di USA e Canada che richiede l’acquisto da parte degli utenti di hardware per 499 dollari e del servizio per 99 dollari al mese.
Secondo quanto si apprende da fonti di stampa, l’azienda italo-francese avrebbe firmato il contratto già da qualche anno, ma la produzione sarebbe iniziata di recente a fronte del via libera della FCC a SpaceX per installare 1 milione di ricevitori.
Secondo alcune ipotesi, il valore dell’accordo per STM si aggirerebbe intorno ai 2,4 miliardi di dollari.
Se le stime dovessero rivelarsi vere, gli analisti di Equita evidenziano come
gli EPS di STMicroelectronics potrebbero beneficiare di un impatto positivo del 2-12% tra il 2021 e il 2023.
Azioni STM: analisi tecnica e strategie operative
Guardando le azioni STM da un punto di vista grafico, si evidenzia come i corsi siano inseriti in un
fortissimo trend ascendente corroborato dalla rottura della resistenza in zona 30 euro e da quella della linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 30 aprile e 21 luglio 2020.
La struttura del titolo non lascia presagire inversioni di tendenza specie se si guarda il chart mensile, in cui si nota come i prezzi abbiano dato vita ad una
figura di minimo arrotondato dal 2005 al 2017 confermato con il passaggio al di sopra dei 15,68 euro. Operativamente quindi, i ritracciamenti continuano a rappresentare occasioni di acquisto.
In tal senso si potrebbe
attendere un ritorno in area 28 euro per valutare strategie di natura long di lungo periodo con stop loss abbastanza ampio a 20,7 euro e obiettivo sulla successiva soglia psicologica dei 40 euro.