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Azioni Poste Italiane in evidenza a Piazza Affari dopo la pubblicazione dei conti del 3° trimestre 2020, vediamo i dettagli e l'analisi tecnica sul titolo
Forti acquisti per le azioni Poste Italiane che si attestano a 8,22 euro, in rialzo del 2,93% rispetto a ieri. A spingere gli acquisti sul titolo sono i conti del terzo trimestre 2020, che hanno evidenziato una ripresa delle principali poste di conto economico dopo due trimestri penalizzati dalle conseguenze del lockdown causato dalla pandemia di Coronavirus.
Gli investitori inoltre hanno preso positivamente la comunicazione relativa al dividendo: l’azienda ha proposto infatti un acconto sulla cedola 2021 di 0,162 euro. Le date di stacco e di pagamento sono rispettivamente fissate al 23 e 25 novembre 2020. Nessuna previsione per l’intero anno: la situazione rende incerto lo scenario per i prossimi mesi e, di conseguenza, la formulazione di previsioni realistiche sarà complesso fino alla fine dell’anno.
Poste Italiane: i conti dei primi 9 mesi del 2020 e dell'ultimo trimestre
Nei primi 9 mesi del 2020, Poste Italiane ha registrato ricavi per 7,67 miliardi di euro, al di sotto degli 8,09 miliardi del medesimo periodo del 2019. Il risultato operativo si è attestato a 1,54 miliardi di euro (-19,2% a/a), mentre l’utile netto ha toccato gli 898 milioni di euro (-17,1% a/a), con il dato normalizzato a 751 milioni di euro.
Sebbene i dati nel complesso siano negativi se confrontati con l’anno precedente, il terzo trimestre 2020 ha evidenziato ricavi per 2,59 miliardi di euro (+0,8%) e un utile netto a 353 milioni di euro (+10,3%). Entrambe le misurazioni sono al di sopra delle attese degli esperti, che li attendevano a 2,51 miliardi e 316 milioni di euro.
Azioni Poste Italiane: analisi tecnica e strategie operative
Nelle ultime ottave, le azioni Poste Italiane sono riuscite a rimbalzare a ridosso della soglia psicologica dei 7 euro e del livello orizzontale espresso dai minimi dell’8 maggio 2020. Gli acquisti si sono poi spinti oltre la resistenza a 7,567 euro, per poi effettuare la violazione della coriacea linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 23 luglio e 12 agosto 2020.
Quest’ultima rottura potrebbe aprire scenari molto positivi nel caso in cui non si scendesse eccessivamente al di sotto degli 8 euro. Il primo obiettivo del movimento in atto, specie in caso di pullback della trendline menzionata prima, potrebbe essere localizzato sugli 8,5 euro.
Al contrario, se la giornata di oggi dovesse chiudere dando vita a una candela di Shooting Star vi sarebbero maggiori possibilità di assistere a una discesa delle quotazioni più decisa. In ottica di breve periodo si potrebbe mirare ad un ritorno verso il supporto a 8,05 euro valutando una strategia di matrice short da 8,2 euro, con stop loss localizzato a 8,32 euro e obiettivo a 8,05 euro.