Seduta all’insegna dei forti rialzi per Enel, che al momento della scrittura passa di mano a 8,32 euro segnando un +2,91% rispetto alla chiusura di ieri. A spingere le quotazioni del titolo in Borsa, oltre alle notizie positive in merito al via libera di
Donald Trump alla transizione dei poteri, al vaccino anti-Covid di AstraZeneca e dell’Università di Oxford e la scelta da parte di Joe Biden di Janet Yellen come Segretaria al Tesoro è la
pubblicazione del nuovo piano strategico 2021-2023.
Piano strategico Enel: tutti i dettagli
Enel ha reso noto il suo piano strategico al 2023, che ha una vision fino al 2030. Il focus dell’azienda è la transizione energetica che permetta al contempo una crescita sostenibile e la creazione di valore per gli stakeholder.
Tra il 2021 e il 2030 la società prevede di investire 190 miliardi di euro, di cui 30 miliardi da terzi, in modo tale da promuovere decarbonizzazione ed elettrificazione dei consumi.
70 miliardi saranno interamente dedicata alle energie rinnovabili, in modo tale da anticipare la chiusura degli impianti a carbone dal 2030 al 2027. Secondo le previsioni di Enel, nel 2030 si raggiungerà l’85% del target zero emissioni. Il 46% degli investimenti sarà invece destinato alle infrastrutture e alle reti.
Enel: gli obiettivi del piano strategico
Con il nuovo piano strategico, Enel punta a portare gli asset regolati a 70 miliardi di euro nel 2030 con 90 milioni di utenti finali che saranno interamente digitalizzati. I target finanziari prevedono una
crescita media dell’EBITDA del 5-6% l’anno, a 21,3 miliardi di euro al 2023.
Questo dato è superiore rispetto ai 18 miliardi di euro attesi nel 2020.
L’utile netto ordinario è previsto in salita dell’8-10% annuo a 6,5-6,7 miliardi di euro, con un tasso di crescita composito stimato al 6-7% tra il 2020 e il 2030. Per quanto riguarda i dividendi invece, è attesa una
crescita annua media del 7% a 0,43 euro per azione nel 2023.
Il valore garantito nel 2020 è di 0,35 euro. Sul fronte debito,
le fonti di finanziamento sostenibili rappresenteranno il 50% dell’indebitamento lordo nel 2023 e più del 70% al 2030 contro l’attuale terzo del totale.
Azioni Enel: analisi tecnica e strategie operative
Da un punto di vista grafico,
le azioni Enel hanno dimostrato una grande forza dopo aver rimbalzato sul supporto orizzontale posto a 6,9813 euro. La salita verticale generata in tale zona ha permesso ai compratori di rompere senza troppi problemi gli ostacoli forniti dalla linea di tendenza ottenuta collegando i minimi del 15 giugno e 21 settembre 2020 e dal livello statico espresso dai top del 16 giugno 2020.
Le quotazioni si sono poi portate sulla trendline disegnata con i top del 19 febbraio 2020 e 17 luglio 2020,
ultimo test prima di tornare ai massimi di febbraio 2020, a 8,6065 euro. Vista la corsa delle ultime settimane, strategie di natura long potrebbero risultare rischiose, in quanto il rapporto rischio/rendimento non sarebbe molto conveniente.
Altrettanto pericolosa l’operatività short, che però può beneficiare di un risk-reward migliore. In questo senso, si potrebbe
valutare una metodologia di matrice short di brevissimo periodo che preveda punto di entrata localizzato a 8,266 euro, stop loss a 8,35 euro e obiettivo a 8,14 euro.