Amazon questa sera a mercati chiusi annuncerà i dati relativi al terzo trimestre 2022. Vi è parecchia preoccupazione da parte degli investitori, dopo che altre big tech come Alphabet (
Trimestrale Alphabet: crolla la pubblicità, azioni scendono in Borsa), Microsoft e Meta hanno deluso le attese facendo precipitare i rispettivi titoli in Borsa. Dopo i primi due trimestri in perdita, per il gigante e-commerce gli operatori stimano un
ritorno alla redditività.
Durante la pandemia, quando le persone erano limitate nella loro libertà di movimento e spendevano soprattutto online, le vendite di Amazon sono aumentate in maniera esponenziale. Oggi il mondo è cambiato, perché da un lato i consumatori possono uscire e visitare fisicamente i negozi e dall'altro l'inflazione sta riducendo il potere d'acquisto. Inoltre, il calo delle inserzioni pubblicitarie è destinato ad impattare la crescita della divisione pubblicità di Amazon.
Amazon: le attese per il terzo trimestre
La società guidata da
Andy Jassy quest'anno ha registrato la sua
prima perdita trimestrale dopo sette anni, per effetto del rallentamento delle vendite e dell'andamento negativo del suo investimento nel produttore di auto elettriche Rivian. Le vendite però si mantengono sempre al di sopra dei livelli pre-pandemici e in linea con l'andamento storico.
Il colosso di Seattle per il Q3 prevede un incremento del fatturato del 15% su base annua a 127,4 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli ultimi trimestri ma in discesa in confronto allo stesso periodo del 2021. Secondo gli analisti, i guadagni torneranno positivi a 2,2 miliardi di dollari, anche se rispetto allo scorso anno vi sarà un calo del 32%.
Alcuni punti focali della trimestrale riguarderanno il cloud Amazon Web Services e il dollaro USA. Il primo è stato protagonista dei maggiori guadagni dell'azienda negli ultimi trimestri, quindi le aspettative sono per un mantenimento della crescita tale da compensare l'indebolimento dell'e-commerce. Quanto alla moneta americana, Amazon si aspetta un impatto negativo di 4 punti percentuali sui guadagni, dal momento che l'azienda produce una buona parte degli utili fuori dal territorio americano.
Amazon: attenzione alla guidance
Particolare importanza sarà riservata alle indicazioni del management sul trimestre in corso. Con l'aumento della domanda prevista per le festività natalizie l'azienda ha incrementato la forza lavoro di oltre 100 mila unità. Recentemente è stato annunciato che gli stipendi medi saranno aumentati a 19 dollari l'ora a livello nazionale e sono state migliorate le retribuzioni dei dipendenti addetti alle consegne.
Questo ha comportato un investimento di circa 1 miliardo di dollari e si inquadra in un contesto dove la società ha comunque congelato le assunzioni fino alla fine dell'anno nelle divisioni retail e del cloud computing. Il razionamento dei costi aziendali si rende necessario anche perché la società durante la pandemia ha investito molto nella costruzione di magazzini e infrastrutture per tenere il passo di una domanda impazzita.