In attesa dei risultati trimestrali che verranno diffusi il 1° agosto, Amazon torna sotto la lente degli operatori. Prime Video sta superando il rivale Netflix per quanto riguarda i prezzi della pubblicità, mentre proseguono i suoi sforzi per attirare l'attenzione degli operatori del settore in un campo sempre più denso di servizi di streaming finanziati dalla pubblicità.
La big tech ha introdotto la pubblicità nella sua piattaforma Prime Video cinque mesi fa e sta affrontando il suo primo “up front” - quando le aziende televisive presentano i loro piani agli inserzionisti per attirare denaro nel corso del prossimo anno.
La società è entrata a far parte di un mercato altamente competitivo per i servizi di streaming supportati da pubblicità. La maggior parte delle piattaforme rivali, tra cui Netflix, Max, Paramount+ e Disney+, ha introdotto un livello di supporto pubblicitario a un prezzo inferiore rispetto agli abbonamenti che non prevedono pubblicità.
Secondo le fonti pubblicitarie, l'arrivo di Amazon ha già costretto i rivali a ridurre i propri prezzi. Il gigante dell'e-commerce ha convertito automaticamente tutti i suoi oltre 200 milioni di abbonati globali al livello pubblicitario, a meno che non scelgano attivamente di pagare di più per il servizio premium senza pubblicità.
Amazon ha fatto crescere rapidamente il suo business pubblicitario - guidato dagli annunci sui suoi negozi online - che ha generato vendite per 11,8 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024, rispetto ai 9,5 miliardi di dollari del periodo precedente.
A giugno, gli analisti di JPMorgan hanno dichiarato che la divisione è “il flusso di entrate in più rapida crescita di Amazon e una delle sue attività a più alto margine”. Secondo gli analisti, l'arrivo degli annunci pubblicitari di Prime Video avrebbe probabilmente favorito questa crescita.
A inizio anno Citi ha stimato che gli annunci pubblicitari di Prime Video potrebbero generare più di 5 miliardi di dollari di “entrate pubblicitarie ad alto margine” man mano che si accumulano, anche se una cifra ancora sostanzialmente inferiore ai 19 miliardi di dollari che Amazon ha investito in contenuti video e musicali lo scorso anno.
A maggio, gli analisti di Baird hanno dichiarato di aver riscontrato una “sana domanda da parte degli inserzionisti di video lineari e in streaming tradizionali” per i nuovi slot pubblicitari di Prime Video. Secondo Baird, quest'anno è stato “il lancio morbido degli annunci pubblicitari in streaming di Prime”, con un “aumento maggiore” previsto per il 2025. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Il titolo Amazon rimane impostato al ribasso nel breve termine, in particolare dai massimi registrati l’8 luglio scorso in area 200 dollari per azione. Da quel giorno i prezzi hanno perso molto terreno fino ad arrivare, nella seduta del 25 luglio, a testare area 176 dollari prima di rimbalzare.
Al momento i prezzi rimangono a metà strada tra l’area di sostegno compresa tra i 176 e i 173 dollari e la resistenza a 190 dollari. Nel caso di un proseguimento del ribasso, si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista dall’area di concentrazione di domanda precedentemente menzionata, mentre - in caso di recupero - segnali di inversione sulla resistenza a 190 dollari potrebbero dare il via a posizioni short in linea con il trend di breve.
Guardando la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono un potenziale minimo nei primi giorni di agosto, seguito da una fase laterale-rialzista che potrebbe estendersi fino a metà settembre circa.
Si potrebbero privilegiare strategie long dalle vicine aree di supporto: la prima, già citata, è compresa tra i 176 e i 173 dollari, mentre - in caso di storni più significativi – l’arrivo dei prezzi in prossimità dei 166 dollari (supporto lasciato in eredità dal minimo del 25 aprile scorso) potrebbe far valutare ulteriori posizioni al rialzo.
Nel primo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 190 dollari, mentre un target molto più ambizioso potrebbe essere identificato sul livello psicologico, nonché resistenza statica, a 200 dollari. Nel secondo caso il primo target potrebbe essere a 174 dollari e il successivo a 180 dollari.
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