Alphabet ha chiuso l'ultima seduta di Wall Street segnando un balzo del 5,31%. L'euforia per le azioni del colosso americano della ricerca online è stata dettata dal lancio di Gemini, il nuovo modello di intelligenza artificiale che si pone come obiettivo quello di ridurre il divario con OpenAI.
Da quando la start-up è irrotta nel mercato a novembre dello scorso anno con ChatGPT, ha lasciato Google un po' nell'ombra, anche perché ha dato la possibilità al competitor Microsoft, che sostiene OpenAI, di sviluppare il suo motore di ricerca Bind basandosi sull'AI (Artificial Intelligence).
Secondo quanto riferito da Alphabet, Gemini è addirittura più veloce dell'ultima versione di ChatGPT ed è in grado di elaborare diverse forme di media come video, audio e testo. Le versioni disponibili saranno tre, con ognuna una diversa quantità di potenza di elaborazione.
La società ha lanciato un video di sei minuti in cui sono state mostrate tutte le funzioni del nuovo modello. Inoltre, il gigante di Mountain View ha specificato che parte della tecnologia Gemini è stata aggiunta al chatbot Bard e ha in programma di lanciare una versione più avanzata proprio attraverso il suo bot AI all'inizio del 2024.
Alphabet: cosa pensano gli analisti del lancio di Gemini
Gli analisti ritengono che la mossa di Alphabet sia importante per rilanciarsi nel campo dell'intelligenza artificiale generativa, soprattutto mentre Microsoft sta avanzando a grandi passi.
"Il rilascio di Gemini arriva in un momento interessante, in cui gli utenti di OpenAI/ChatGPT si sono lamentati di come gli aggiornamenti alla famiglia di modelli GPT abbiano potenzialmente influito sulla qualità del suo output", hanno scritto gli analisti di Macquarie in una nota. "Se Google sta distribuendo un modello che batte GPT-4, questo potrebbe aiutare a raccogliere lo slancio degli utenti e degli sviluppatori dietro Google".
A giudizio di Ken Mahoney, amministratore delegato di Mahoney Asset Management nel New Jersey, Google sta scontando un "ritardo nell'intelligenza artificiale". Per questo si sta impegnando per cogliere le opportunità che il settore offre. "Ci sono diversi modi per far crescere la tua azienda, ma uno dei modi migliori è con la stessa base di clienti offrendo loro più soluzioni o più offerte ed è quello che credo che Gemini faccia per Google".
Secondo il parere degli analisti di JPMorgan, "Google sta iniziando ad affrontare le preoccupazioni degli investitori sull'innovazione dell'AI generativa e sull'alto costo di esecuzione dei modelli GenAI attraverso la combinazione delle diverse dimensioni del modello di Gemini".
Alphabet: cosa fare con le azioni
Con l'ultimo sprint del 5,31%,
le azioni Alphabet quest'anno sono arrivate a una performance del 55,20% alla Borsa americana. Questo nonostante i momenti di appannamento non siano mancati. A febbraio la società ha bruciato circa 100 miliardi di capitalizzazione quando in un evento dimostrativo, il chatbot Bard ha condiviso informazioni inesatte. Inoltre, gli investitori hanno preso a vendere le azioni allorché nell'ultimo trimestre è risultato che
la crescita del cloud è rallentata al minimo di quasi tre anni. Ciò soprattutto in rapporto al rimbalzo di Microsoft Azure.
Su questo fronte, la politica commerciale di Google è leggermente diversa da quella del grande rivale. Entrambe le aziende puntano sull'intelligenza artificiale per aumentare le vendite del cloud ma, mentre Microsoft si rivolge soprattutto alle grandi aziende, Alphabet ha preso di mira le startup.
Ad ogni modo, le azioni Google sono più economiche di quelle del colosso di Redmond, scambiando a 19,59 volte gli utili attesi, a fronte di 30,68 volte relativamente al titolo Microsoft.