Alphabet ha presentato una gamma di nuovi smartphone Pixel integrati con l'intelligenza artificiale all'evento presso il campus Bay View dell'azienda a Mountain View, in California. Nell'occasione, i dirigenti del colosso della ricerca online hanno incontrato ingegneri, dirigenti, analisti e media. Solitamente gli aggiornamenti riguardo gli smartphone Pixel vengono annunciati in autunno e non in estate. Stavolta si è fatta un'eccezione in un clima fervente per ciò che attiene all'intelligenza artificiale.
Gli utenti Android quindi ora possono aprire il chatbot di Google, Gemini, per rispondere a domande e generare contenuti. "Siamo completamente nell'era Gemini", ha detto Rick Osterloh, vicepresidente senior di Google per i dispositivi e i servizi.
Alphabet: cosa sapere sul nuovo smartphone e sulle altre novità
Alphabet ha mostrato in demo tutte le varie funzionalità di Gemini nel modello Pixel 9. Il dispositivo con display a 6,3 pollici sarà in commercio a un prezzo di partenza di 799 dollari, di 100 dollari in più rispetto alla versione precedente. Insieme al Pixel 9 Pro XL da 6,8 pollici, verrà spedito a partire da questo mese. Mentre il Pixel 9 Pro e il pieghevole Pixel 9 Pro Fold saranno inviati a settembre. I preordini comunque sono già disponibili.
Tra le novità ci sono da rilevare il design esterno, gli aggiornamenti della fotocamera e il nuovo chip Tensor G4 di Google. Inoltre, l'azienda ha reso note le nuove versioni del smartwatch, del Pixel Watch 3 e degli auricolari wireless Pixel Buds Pro 2. Ha anche aggiunto la funzione "perdita di polso" al nuovo Pixel Watch 3, dove vengono utilizzati algoritmi per controllare i battiti del cuore dell'utente e contattare i servizi di emergenza. Tale funzione per ora sarà disponibile nel Regno Unito e nell'
Unione Europea.
La competizione sull'AI si scalda
La rivalità tra le grandi aziende che hanno investito sull'AI (Artificial Intelligence) si fa sempre più intensa. Gli investitori ormai non ammettono errori e hanno alzato l'asticella.
L'ultima trimestrale di Alphabet ne è una chiara dimostrazione. Il gigante di Mountain View ha presentato conti robusti, ma dove
l'influenza della nuova tecnologia è stata minima. Il mercato invece vuole vedere quanto effettivamente l'intelligenza artificiale sia in grado di impattare sui ricavi e utili delle aziende, in considerazione anche dei grandi investimenti effettuati. Per questo le azioni Alphabet sono state vendute immediatamente dopo la chiamata agli utili.
Lo smartphone è uno dei mezzi attraverso cui Alphabet è in grado di esercitare la sua forza. La tempistica anticipata dell'evento può essere come un tentativo di tenere il passo con i rivali nelle funzionalità AI dei suoi prodotti rivolti ai consumatori, precedendo l'appuntamento di settembre di Apple.
"Google ha dimostrato di essere all'avanguardia nell'intelligenza artificiale", ha affermato Avi Greengart, analista capo di Techsponential. Secondo Linn Huang, analista di IDC, "le due cose che i consumatori stanno guardando in tema di intelligenza artificiale sono l'organizzazione e la creazione di contenuti. Google ha fatto centro su entrambi".
Ancora però nel mercato degli smartphone, il colosso californiano è indietro rispetto ai big del settore. Secondo i dati di IDC, Google detiene una quota di mercato globale inferiore all'1% nel secondo trimestre 2024, a fronte del 18,9% di Samsung e del 15,8% di Apple. Negli Stati Uniti, la quota è del 4,5% e fa dell'azienda guidata da Sundar Pichai il quarto produttore di smartphone del Paese.