Le azioni Alibaba salgono del 7% alla Borsa di New York nelle contrattazioni prima dell'apertura, in scia a una trimestrale migliore delle aspettative del mercato, nonostante per la prima volta nella storia della società la crescita sia rimasta piatta, per effetto del blocco cinese riguardo il Covid-19. Infatti, per quasi tutto il mese di aprile, i canali di consegna di cibo, Taobao e Tmall, non sono riusciti a ricevere gli ordini dai clienti, ma si sono dovuti affidare ai dispositivi messi in opera dal Governo.
La rimozione effettiva delle misure restrittive è avvenuta solo a partire dal 1° giugno, ma è stato troppo poco per compensare le perdite del trimestre. Alibaba ha riferito che comunque nell'ultimo mese del trimestre si sono visti segnali di ripresa in tutte le attività, con Taobao e Tmall che mantengono un elevato tasso di fidelizzazione dei consumatori, soprattutto tra quelli dotati di maggiore potere d'acquisto.
Alibaba: i risultati della trimestrale
Entrando nei numeri della trimestrale, il gigante e-commerce ha registrato entrate per 205,55 miliardi di yuan, pari a 30,68 miliardi di dollari, superando le attese degli analisti che le davano a 203,19 miliardi di yuan. Rispetto allo scorso anno nello stesso periodo non si sono avute variazioni. Il fatturato della divisione commerciale cinese, che include il mercato Taobao e che rappresenta la più grande attività dell'azienda, è diminuito dell'1% anno su anno a 141,93 miliardi di yuan. Una grande crescita si è avuta nei servizi di ristorazione fresca, Taocaicai GMV, le cui entrate sono salite di oltre il 200% rispetto al secondo trimestre del 2021, con le perdite aumentate moderatamente.
Una nota non molto positiva deriva dal cloud computing che, sebbene rappresenti appena il 9% delle entrate complessive di Alibaba, viene visto come una componente essenziale per la crescita e la redditività future dell'azienda. Il cloud ha ottenuto entrate trimestrali di 17,68 miliardi di yuan, in salita del 10% su base annua. Tuttavia, il ritmo di crescita è stato il più lento mai registrato, in diminuzione in confronto al +12% del primo trimestre e al +29% dello stesso trimestre dello scorso anno.
Ad aver influito negativamente sul comparto è stato il giro di vite delle Autorità di Pechino che ha fatto perdere clienti importanti come quelli relativi all'istruzione online. L'utile netto è stato di 22,73 miliardi di yuan, a fronte di 18,72 miliardi stimati dal consensus e dei 45,14 miliardi dell'anno precedente. Gli EPS hanno registrato un calo del 29% su base annua a 11,73 yuan, comunque superiori ai 10,39 yuan previsti.
Alibaba: nessuna guidance per il futuro
La società con sede ad Hangzhou non ha fornito alcuna indicazione circa le prospettive future. Solamente l'Amministratore Delegato e Presidente del gruppo, Daniel Zhang, ha affermato che l'azienda rimane fiduciosa nelle opportunità di crescita a lungo termine, data la base di consumatori di alta qualità e la resilienza del modello di business che soddisfa le diverse esigenze dei clienti.
Proprio sul lungo periodo il CEO aziendale ha posto l'accento, anche per rimarcare quanto successo nel primo trimestre, dove "la società si è adattata attivamente ai cambiamenti nel contesto macroeconomico", rimanendo concentrata sulla propria strategia di ampio respiro.