Con gli operatori che guardano ai negoziati per arrivare a un accordo che metta fine al confitto in Ucraina, i mercati azionari europei inaugurano la prima seduta della settimana in leggero territorio positivo.
Con i future di Wall Street sui livelli della parità, dove l'S&P 500 potrebbe andare ad aggiornare i suoi massimi assoluti, il FTSE Mib apre le contrattazioni in area 44.700 punto. Con un'impostazione di fondo che sull'indice italiano rimane sempre al rialzo, le attese sono per un test sui massimi degli ultimi 18 anni situati sulla soglia dei 45 mila punti.
Nel caso in cui queste aree dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con prossimi obiettivi i 45.500-45.600 punti e a seguire i 46 mila punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con la violazione dei forti supporti situati sui 42 mila punti.
Tra i titoli tra monitorare in queste ore a Piazza Affari troviamo Acea, dopo che l'utility romana ha confermato una nuova acquisizione. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Acea acquisisce Aquanexa
Seguendo quanto era stato comunicato nelle passate settimane, Acea ha comunicato di aver raggiungo un accordo vincolante con Algebris Investments, riguardante l'acquisto di Aquanexa.
Il valore dell'operazione in termini di Enterprise Value per l'intero perimetro della società è vicino ai 205 milioni di euro e il closing è atteso entro i primi 3 mesi del prossimo anno. Grazie a questa operazione Acea rafforza ulteriormente la sua leadership nel settore, grazie anche al nuovo ruolo di driver tecnologico della transizione idrica.
Le condizioni economiche prevedono un importo fisso e componenti variabili di earn-out, legate alla crescita organica dell’Ebitda nell'anno in corso, stimata sui 27 milioni di euro. L’accordo tiene anche conto di un possibile ampliamento del perimetro di Aquanexa, legato ad alcune acquisizioni ancora in fase di completamento. Nel caso in cui queste operazioni dovessero andare a buon fine, il valore complessivo dell’intesa potrà essere adeguato secondo i criteri già stabiliti tra le parti.
Ricordiamo che Aquanexa fornisce a utility, enti pubblici e aziende soluzioni integrate per la gestione intelligente del ciclo idrico e nel corso del 2025 è diventata una realtà in continua espansione grazie alla sua crescita anche per linee esterne. L'obiettivo della società, che può contare su un team di 250 persone, è quello di chiudere l'anno in corso con un fatturato che dovrebbe superare i 120 milioni di euro, rispetto ai 712 mila euro che si erano registrati nell'anno precedente.
Azioni Acea: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo sulle azioni Acea. Il rimbalzo a cui abbiamo assistito nelle ultime giornate, ha arrestato la fase correttiva di breve periodo che aveva caratterizzato nella passate settimane il titolo Acea con le quotazioni che si sono riportare in direzione dei 22 euro.
Con un'impostazione di fondo al rialzo, il superamento dei 22 euro dovrebbe favorire una continuazione degli acquisti. In questo caso dovremmo avere un primo obiettivo sui 22,20-22,25 euro e a seguire i 22,45-22,50 euro. Oltre queste aree le azioni vedrebbero aumentare le possibilita per andare a rivedere i top di periodo situati sulla soglia dei 23 euro.
Lasciandosi alle spalle tali livelli, che rappresentano i massimi degli ultimi 25 anni, si avrebbe un ulteriore rafforzamento del quadro grafico, con possibili nuovi target sui 23,50 euro e a seguire l'area dei 24 euro.
Al contrario la perdita dei 21,45 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, tornerebbe a indebolire il quadro grafico di medio periodo che potrebbe essere sfruttato per aprire posizioni ribassiste.
In questo caso si avrebbe avere un primo obiettivo sui 21 euro e a seguire i 20,7 euro. La violazione di tali aree dovrebbero spingere il titolo prima verso i 20,5 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo e in seguito i 20 euro, nei cui pressi verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi di febbraio 2024.
Dal punto di vista operativo fondamentale diventerà la tenuta di queste ultime aree per evitare un ulteriore indebolimento del quadro grafico. In questo caso i prossimi target sarebbero posti sui minimi degli ultimi 8 mesi in area 19 euro.
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