Con l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia i mercati sono affondati facendo registrare perdite in ogni settore e nel contempo si è letteralmente impennata la volatilità. L'indicatore VIX Cboe, che è definito come l'indice della paura e che esprime la volatilità implicita del mercato delle opzioni dell'S&P 500, è schizzato fino a quasi 38 quando Vladmir Putin ha annunciato al Paese in diretta TV che si apprestava ad attaccare il territorio nemico. Da inizio anno vi è stata una crescita del 90% di tale indicatore di volatilità, che riflette una caduta dell'indice S&P 500 di circa il 13%.
Nel mercato delle opzioni su azioni succede che quando il VIX aumenta sale il valore delle opzioni stesse, soprattutto delle put, che riguardano la facoltà a una certa scadenza di vendere le azioni sottostanti a un prezzo prefissato. Significa che il mercato è ribassista in quel momento, perché scommette che le quotazioni scendano. In questo periodo infatti il premio per le opzioni put è salito moltissimo, perché sono sempre più quelli che puntano per un calo delle azioni.
VIX: come sfruttare la volatilità con le opzioni put
Come sfruttare questa situazione di mercato? Più il VIX sale e più gli investitori cercano di coprire la loro posizione che hanno in acquisto nelle azioni con opzioni put, quindi come detto il prezzo di queste ultime sale. Una strategia per approfittarne è di vendere le put incassando un ricco premio, in tal caso mettendosi nella posizione di dover acquistare il sottostante a scadenza se il prezzo dovesse scendere. Nella circostanza l'acquirente delle put eserciterà la sua opzione di vendita del sottostante al prezzo che era stato prefissato. Ovviamente il venditore di put si troverebbe costretto a comprare le azioni a scadenza a un prezzo maggiore rispetto a quello battuto dal mercato, ma è anche vero che il premio incassato consente di coprire almeno in parte la perdita, detenendo azioni che sono scese molto e che potrebbero quindi ripartire.
La strategia si rivela essere perfetta nel caso in cui a scadenza le azioni sottostanti dovessero salire di prezzo. A quel punto il venditore di put si troverebbe un profitto pari al premio incassato senza essere costretto ad acquistare alcun sottostante, dal momento che l'acquirente dell'opzione non avrebbe convenienza a esercitare la sua facoltà di acquisto del sottostante. I professionisti delle opzioni tendono spesso ad adottare questa strategia quando il VIX sale a un livello superiore di 30, in quanto questo si colloca sopra la media storica e i premi delle opzioni diventano più interessanti.
In definitiva, quando il mercato è in panico si utilizzano strategie di natura rialzista con le opzioni put, ma vi è da dire che molto dipende da quanto in termini percentuali è il valore dell'opzione rispetto a quello del sottostante, nonché dalla scadenza. In questo momento è difficile pensare che nel brevissimo il mercato possa salire, quindi si punta a un'opzione put che abbia una scadenza lunga e il cui premio sia consistente. Se si crede ad esempio che l'indice S&P 500 da qui alla fine dell'anno non scenda di oltre il 10%, ha più senso vendere put a scadenza dicembre 2022 che hanno un rapporto con l'indice sottostante almeno del 10%.