Tra le classiche conformazioni a candele che evidenziano l’esaurimento di una tendenza è da segnalare l’Abandoned Baby. Come tutti i pattern di questo tipo, anche quello appena menzionato si colloca al culmine di una tendenza rialzista o ribassista ed è composto da tre barre.
Nel modello teorico, questa formazione si compone da una candela di estensione ribassista seguita da una doji separata da un gap down e da una successiva barra di estensione rialzista che presenta un’apertura in gap down. Viceversa, la versione ribassista del pattern si compone di una prima long line positiva, seguita da una doji con apertura in gap up e da una candela estesa ribassista con apertura in gap down.
Abandoned Baby: operatività ed eccezioni
Partendo dall’Abandoned Baby rialzista, il punto di ingresso è solitamente posizionato sulla rottura dei massimi della barra di ripartenza, con stop loss posizionabile al di sotto dei minimi del modello. Un possibile target è invece identificabile con un rapporto di rischio/rendimento di 1:1,50. Per la conformazione ribassista varrà il contrario: l’entrata sarà quindi identificata al di sotto dei minimi della terza candela, lo stop loss al di sopra dei massimi del pattern e il target sarà sempre calcolato con un risk/reward ratio di 1:1,50.
Per trovare un obiettivo più ambizioso alcuni analisti collocano il take profit a ridosso del 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato su tutto il movimento precedente al pattern. Con un target così rilevante, si potrebbe tutelare la posizione seguendola con un trailing stop. Al fine di comprendere meglio la natura di questi due modelli di reversal si può usare la tecnica della compressione del pattern spiegata nel libro “Manuale di analisi candlestick” di Greg Morris: la versione rialzista si riduce infatti ad un modello di Hammer, mentre quella ribassista a uno di Shooting Star.
Alcuni trader accettano anche alcune eccezioni: la prima è relativa al fatto che possono non esserci i gap che separano la doji dalle altre due candele, la seconda è quella di accettare anche più di una doji tra le due barre di estensione: questo perché anche in tal caso la configurazione segnalerebbe un’accelerazione del movimento precedente, una lateralizzazione e un movimento impulsivo in senso opposto alla tendenza dominante.