Il momentum trading è una strategia sui mercati finanziari alternativa a quella che si adopera usando le metriche più comuni. Gran parte degli analisti e investitori spesso si basa sul multiplo price/earnings per valutare se un titolo è sopravvalutato o sottovalutato. Altri seguono semplicemente il concetto di comprare a prezzo basso e vendere quando le quotazioni raggiungono livelli elevati. Posto che non c'è una scienza esatta che definisce quale sia il metodo migliore per operare nei mercati, vediamo in cosa consiste il momentum trading, come viene implementata la strategia e quali sono i vantaggi e gli svantaggi della sua applicazione.
Momentum trading: caratteristiche e funzionamento
Il momentum trading è una teoria di investimento che prende a riferimento il noto documento del 1993 del grande investitore quantitativo Cliff Asness, secondo per vincere sui mercati occorre "saltare sul carro". In sostanza, la strategia consiste nell'acquistare quando i titoli stanno salendo e vendere quando stanno scendendo. Il motto è il seguente: "sii rialzista in un mercato rialzista e ribassista in un mercato ribassista".
Questo concetto stride fortemente con la considerazione che i mercati siano efficienti, ma i teorici del momentum trading sostengono che il funzionamento si ha per effetto delle abitudini comportamentali della massa e del bias di conferma. Quindi, gli asset che sono aumentati di valore continueranno a farlo, allo stesso modo in cui quelli che sono diminuiti seguiteranno a perdere. Le attività che si prestano bene a questa strategia sono soprattutto le azioni, ma ciò vale anche per altri strumenti come valute e materie prime.
Il modo in cui viene messo in pratica il momentum trading è semplice, ossia attraverso l'acquisto o la vendita delle azioni durante la fase di trend rialzista o ribassista. Tuttavia, la serie di dati presi a riferimento può essere diversa. Al riguardo si distinguono le serie temporali e quelle trasversali. Le temporali prendono in considerazione i movimenti storici dei prezzi di diversi titoli. In tal caso, vengono prescelti per l'acquisto quei titoli che hanno fatto meglio e per la vendita quelli che hanno avuto le peggiori performance. Le serie trasversali confrontano la forza relativa dei singoli titoli in uno stesso contesto, ad esempio un settore specifico. Nella fattispecie, i trader comprano quegli asset che hanno performato oltre una certa percentuale al rialzo e vendono quelli con performance oltre una certa soglia al ribasso.
Da chi viene utilizzato
La tecnica del momentum trading viene adoperata dagli investitori al dettaglio, ma sono soprattutto gli hedge fund come AQR Capital Management e Man Group i principali protagonisti. Al riguardo, è possibile appoggiarsi al fondo ultradecennale specializzato,
l'ETF iShares MSCI USA Momentum Factor, che ha un patrimonio di oltre 10 miliardi di dollari. Mentre tra i prodotti di minori dimensioni c'è
l'iMGP DBi Managed Futures Strategy ETF, dotato di un patrimonio che di poco inferiore 1 miliardo di dollari. La maggior parte degli investitori in momentum non si concentra esclusivamente sulla strategia, ma la utilizza come potente strumento di diversificazione sfruttando le varie fasi del mercato.
Vantaggi e svantaggi
Come qualsiasi tecnica utilizzata nel trading ci sono vantaggi e svantaggi. Sono le modalità attraverso cui un operatore preferisce agire e le caratteristiche di portafoglio a determinare quanto possono essere più rilevanti gli uni o gli altri nella scelta se adottare o meno questa strategia.
Tra i vantaggi c'è sicuramente la capacità di sfruttare il momentum di un titolo capitalizzando i guadagni, soprattutto se il trend è importante. Inoltre, il momentum trading permette una certa diversificazione se inserito in un portafoglio ben costruito dove si attuano diversi approcci.
Tra gli svantaggi di evidenzia il rischio che le posizioni affollate degli investitori comportino perdite importanti se a un certo punto il mercato svolta per qualche ragione. Inoltre, la strategia implica a volte un capitale impiegato superiore rispetto alla norma, proprio perché si sta comprando quando i prezzi sono alti nelle fasi di ascesa e si sta vendendo quando i prezzi sono bassi nelle fasi di discesa. In altri termini, c'è il rischio di comprare ai massimi o nelle vicinanze, e di vendere ai minimi o giù di lì.
Momentum trading: come ha funzionato la strategia nel 2024
Nella prima parte del 2024 la strategia momentum trading ha funzionato bene, con gli ETF focalizzati su azioni con caratteristiche momentum più elevate che hanno sovraperformato di circa 10 punti percentuali l'indice S&P 500. Con l'arrivo delle turbolenze nei mesi di luglio e agosto e la correzione di mercato a causa dell'incertezza macroeconomica, varie operazioni hanno cominciato a vacillare subendo anche forti perdite. Le principali strategie trend following hanno riguardato le azioni tech al rialzo, i titoli di Stato e lo yen al ribasso. Tutti asset che recentemente si sono mossi in direzione contraria a quella desiderata dagli investitori.