La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata dall’inizio della stagione delle trimestrali a stelle e strisce, dalla riunione della BCE, dalle notizie positive riguardo il possibile vaccino contro il Coronavirus e dal PIL cinese oltre le stime (+3,2% nel 2° trimestre 2020).
Sul fronte delle trimestrali, di particolare rilevanza sono i conti delle cinque maggiori banche d’affari americane (Goldman Sachs, JPMorgan, Bank of America, Morgan Stanley e Citigroup) che hanno registrato un
boom dei ricavi dall’attività di trading. A deludere il mercato invece
Netflix.
L’altro market mover di rilievo durante l’ottava è stato il
meeting della BCE. Anche se non ci sono state novità relativamente alla politica monetaria, nella conferenza stampa di Christine Lagarde è emerso come l’istituto centrale europeo sia pronto a intervenire nel caso in cui dovessero emergere nuove tensioni sul fronte economico. Nel dettaglio, la numero uno dell’Eurotower ha specificato che potrà essere utilizzata l’intera potenza di fuoco del
PEPP, che ricordiamo essere pari a 1.350 miliardi di euro. La Banca Centrale Europea ha inoltre evidenziato l'importanza di un accordo e approvazione da parte dei leader europei del Recovery Fund.
La settimana entrante continuerà a vedere protagonisti gli istituti centrali. Nello specifico, nella notte del 20 luglio 2020 il focus degli operatori sarà sui verbali della Bank of Japan e sui tassi di interesse della People's Bank of China (attesi stabili al 3,85%). Il 21 luglio poi verranno rilasciate le minute sulle decisioni di politica monetaria della Reserve Bank of Australia, a cui seguirà la conferenza stampa del suo Presidente, Philip Lowe.
Per il Vecchio Continente, sarà da monitorare attentamente la lettura preliminare del mese di luglio degli indici PMI manifatturieri e dei servizi. Quanto emergerà dagli indici dei direttori degli acquisti sarà importante per comprendere l’entità del recupero economico dopo la contrazione dovuta alla crisi del Coronavirus. Negli ultimi giorni la curva dei contagi è tornata a preoccupare più Paesi e i mercati potrebbero rimanere scottati qualora alcuni Stati dovessero nuovamente intraprendere la via del lockdown.
Con la pandemia che continua a correre e un occhio di riguardo andrà posto al dato sulle scorte del prossimo 22 luglio dall’EIA. Ricordiamo come nel meeting di luglio l’OPEC+ abbia deciso di tornare ad incrementare la produzione: dal 1° agosto 2020, l’output salirà di 2 milioni di barili al giorno.
Market movers lunedì 20 luglio
01:50, JPY: Verbali della riunione sulla politica monetaria
03:30, CNY: Tasso di interesse della People’s Bank of China
08:00, GER: Indice dei prezzi alla produzione (giugno)
Market movers martedì 21 luglio
03:30, AUD: Verbali della riunione sulla politica monetaria
04:30, AUD: Conferenza stampa del Presidente della Reserve Bank of Australia, Philip Lowe
Market Movers mercoledì 22 luglio
16:00, USD: Vendite di abitazioni esistenti (giugno)
16:30, USD: Scorte di petrolio greggio
Market Movers giovedì 23 luglio
03:30, AUD: rapporto trimestrale sulla fiducia delle imprese
14:30, USD: Richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione
16:00, EUR: Fiducia dei consumatori dell’Eurozona (luglio, preliminare)
Market Movers venerdì 24 luglio
09:15, EUR: Markit PMI manifatturiero, dei servizi e composito per la Francia (luglio, preliminare)
09:30, EUR: Markit PMI manifatturiero, dei servizi e composito per la Germania (luglio, preliminare)
10:00, EUR: Markit PMI manifatturiero, dei servizi e composito per l’Eurozona (luglio, preliminare)
10:00, EUR: Livello di fiducia dei consumatori e delle aziende italiane
10:30, EUR: Markit PMI manifatturiero, dei servizi e composito per il Regno Unito (luglio, preliminare)
15:45, USD: Markit PMI manifatturiero, dei servizi e composito per gli Stati Uniti(luglio, preliminare)