La Banca Europea per gli Investimenti, conosciuta anche con l'abbreviativo BEI, è un'istituzione finanziaria indipendente dotata di personalità giuridica di diritto internazionale. È un ente senza scopo di lucro ed è rappresentata dai Paesi che fanno parte dell'Unione Europea attraverso la sottoscrizione pro-quota del capitale sociale. La sede della BEI è in Boulevard Konrad Adenauer nel quartiere Kirchberg della città di Lussemburgo. Vi sono però uffici a Bruxelles, Parigi, Roma, Atene, Berlino, Lisbona, Londra, Amsterdam, Helsinki, Madrid, Il Cairo, Nairobi ed altre località.
Banca Europea per gli Investimenti: origini e obiettivi
La nascita della BEI risale al 1957 con il Trattato di Roma, con lo scopo di dare un supporto finanziario agli investimenti europei e di favorire lo sviluppo di altre tematiche come la ricerca, l'innovazione, l'ambiente, le telecomunicazioni, l'energia, il trasporto, l'istruzione e la salute. I finanziamenti concessi all'Unione Europea sono di lungo periodo e si accompagnano a precisi progetti dove vengono dichiarati gli obiettivi che si vogliono raggiungere.
Il compito della BEI comunque non si limita a questo, in quanto la Banca collabora con l'UE per favorire la cooperazione tra la stessa e ben 130 Paesi al di fuori dell'Eurozona, come l'Africa, l'Asia, l'America Latina e l'area del Pacifico. A tale proposito la BEI è stata tra i fondatori della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, che è un organismo finanziario operativo nel Centro e nell'Est Europa, oltre che nell'Asia Centrale.
Banca Europea per gli Investimenti: come avviene il finanziamento
Sebbene la BEI non sia un organismo che abbia fine di lucro, l'erogazione del denaro avviene come per qualsiasi altra banca, ovvero le somme dovranno essere restituite dai Paesi che ne fanno uso. Prima di effettuare il prestito, viene fatta una valutazione degli interventi coordinati e congiunti con tutti gli altri strumenti che vengono utilizzati a livello comunitario. Inoltre è importante precisare che gli investimenti riguardano essenzialmente le aree fragili all'interno dell'Eurozona, quindi dove si concentra un maggior tasso di povertà o vi siano delle situazioni strutturalmente precarie.
Il denaro elargito viene raccolto attraverso i mercati internazionali dei capitali, oltre che facendo affidamento al capitale sottoscritto da parte dei Paesi membri. Questi partecipano al capitale ognuno con una quota stabilita in base sia a fattori economici come il PIL, sia ad elementi politici come il peso che ogni Stato ha all'interno della Comunità Europea. L'ammontare del capitale è previsto dallo Statuto e più volte è stato modificato. Questo aspetto distingue la BEI da molti altri organismi sovranazionali che hanno una maggiore variabilità della somma messa a disposizione. Oltre al capitale sottoscritto, gli Stati membri concedono alla banca dei prestiti speciali fruttiferi in funzione della quota di partecipazione.
BEI: il Gruppo BEI per favorire le piccole e medie imprese
Durante la seduta del Consiglio Europeo a Lisbona del 23 e 24 marzo del 2000 è stato deciso di creare il Gruppo BEI, ovvero un organismo composto dalla Banca Europea per gli Investimenti e dal Fondo Europeo per gli Investimenti. Il motivo è stato quello di riunire i fondi europei in un'unica entità che entrasse nel capitale di rischio delle piccole e medie imprese. Dalla sua costituzione, il Gruppo BEI ha esercitato un ruolo importante in operazioni di venture capital, prestiti a medio-lungo termine e varie forme di garanzia, svolgendo anche funzione di ausilio al sistema bancario privato.
Banca Europea per gli Investimenti: l'Accordo di Parigi e i progetti verdi
Il 12 dicembre 2015, gli Stati membri della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici hanno sottoscritto a Le Bourget, vicino Parigi, un accordo con il quale veniva stabilito che, a partire dall'anno 2020, vi sarebbe stato l'impegno alla riduzione di emissione di gas serra. Di conseguenza il Gruppo BEI, per essere in linea con gli obiettivi del patto, dal 2021 non finanzierà più i progetti energetici da combustibili fossili, ma concentrerà maggiormente le risorse per lo sviluppo dell'energia pulita.
Banca Europea per gli Investimenti: la Governance
In base all'art.8 dello statuto, la Banca Europea per gli Investimenti è composta da:
- Il Consiglio dei Governatori, che è costituito dai 28 Ministri dell'Economia del Paesi dell'Eurozona. Tale organo ha la funzione di dettare la linea politica dell'organismo;
- Il Consiglio di Amministrazione, che è l'organo esecutivo dell'indirizzo politico dettato dai 28 Ministri;
- Il Comitato Direttivo, che si occupa del funzionamento e dell'operatività della Banca
- Il Comitato di Verifica, che svolge un ruolo simile al Collegio Sindacale delle società, ovvero verifica che le operazioni e la contabilità della BEI siano in linea con gli obiettivi della Banca stessa.