La settimana si apre all’insegna dell’ottimismo sui principali asset di rischio. Gli acquisti sono spinti da quello che sembra essere un accordo sul pacchetto di aiuti in USA, con Democratici e Repubblicani che sembrano aver trovato un compromesso per un piano da 908 miliardi di dollari, di cui 708 miliardi di dollari per aiuti a disoccupati e piccole aziende, e 160 miliardi di dollari per coprire le società per multe o condanne per i comportamenti sbagliati tenuti durante l’emergenza.
Nel frattempo, nel weekend è arrivato l’ok ufficiale della FDA al vaccino anti-Covid di Pfizer e BioNTech: questa settimana verrà il turno di quello di Moderna. Sul fronte Brexit non è ancora stato individuato un accordo tra Regno Unito ed Unione Europea, con le trattative che vanno avanti a oltranza. In questo senso, i parlamentari britannici sono stati informati di tenersi liberi nel periodo natalizio, in quanto si potrebbero tenere sedute straordinarie per ratificare il trattato.
Su questa notizia festeggia la sterlina, con il cross EUR/GBP che ha aperto la seduta in gap down. Dal punto di vista grafico i prezzi sono stati respinti dalla linea di tendenza che unisce i massimi del 18 marzo a quelli dell’11 settembre 2020 e sembrano mirare al test della trendline ottenuta collegando i minimi del 23 e 24 novembre 2020 a 0,9043.
Solo una rottura di tale sostegno permetterebbe ai venditori di tornare sul supporto orizzontale a 0,8866. Al contrario un ritorno al di sopra di 0,92 darebbe ai compratori il modo di tornare a sulla coriacea resistenza posta sull’intorno psicologico di 0,93, che tiene ingabbiate le quotazioni da ottobre 2016.
EUR/GBP: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Operativamente si potrebbe cercare di sfruttare l’attuale movimento discendente valutando strategie di natura short in caso di correzione a 0,91. Lo stop loss sarebbe localizzato a 0,9130, mentre l’obiettivo a 0,9050.
A questa strategia si adatta il Certificato Turbo24 Short di IG con ISIN DE000A222TF9, leva 11 e prezzo ask a 8,865 euro. Utilizzando il Turbo Calculator vediamo i livelli operativi sul Certificato: prezzo di entrata a 8,712 euro, stop loss a 8,412 euro e target a 9,213 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A222TF9 per un controvalore di 871,2 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 921,3 euro. Se invece dovesse venire raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 841,2 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi del cross dovranno raggiungere quota 0,9970, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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