Chi è John Bollinger? Perché è considerato uno dei più illustri analisti finanziari e tra i massimi contributori dell’analisi tecnica? Se il suo cognome vi ricorda un famoso indicatore tecnico siete sulla strada giusta. Ecco la carriera e i successi dell’ideatore delle Bande di Bollinger.
Nato il 27 maggio 1950 a Montpelier, in Vermont, John A. Bollinger è un’analista finanziario ed autore statunitense. Ha contribuito con i suoi studi e le sue invenzioni alla crescita e all’affermazione globale dell’uso dell’analisi tecnica per osservare i mercati finanziari. Bollinger è conosciuto tra trader ed investitori come l’ideatore di uno degli indicatori più famosi, che prende il suo cognome: le Bande di Bollinger. Il suo libro “Bollinger on Bollinger Bands”, pubblicato nel 2001, è stato tradotto in 12 lingue. I suoi studi e le strategie di trading derivate dai suoi indicatori sono tuttora utilizzati da moltissimi analisti e operatori dei mercati finanziari in tutto il mondo. John Bollinger è inoltre il Presidente e il fondatore di Bollinger Capital Management Inc, società di gestione degli investimenti basata in California che fornisce servizi di gestione del portafoglio guidati dall’analisi tecnica e da strumenti proprietari per investitori retail, famiglie, società ed istituzionali.
John Bollinger: gli inizi della carriera
Dopo aver acquistato il suo primo micro-computer nel 1977, Bollinger si concentrò sull’applicazione dell’analisi tecnica con l’aiuto della tecnologia. Chiaramente si sta parlando di un’altra era, quando i computer erano più che altro delle grandi calcolatrici e non avevano minimamente la potenza di quelli dei giorni nostri.
L’uso dei primi computer ha permesso a Bollinger di sviluppare la 'Bollinger Power Group', un sistema di ranking che mostrava lo sviluppo delle tendenze suddiviso per gruppi e settori industriali. Nel corso degli anni il servizio si è poi evoluto, fino a diventare una vera e propria struttura proprietaria e il successivo sviluppo di Internet ha permesso al giovane trader statunitense di elaborare analisi sempre più complesse. Nel 1996, con l’introduzione di internet, Bollinger ha iniziato a sviluppare il famoso sito web www.equitytrader.com, uno dei primi siti web che forniva grafici e la possibilità di sfruttare l’analisi tecnica.
Dopo essere diventato un trader indipendente nel 1980, dopo qualche anno Bollinger si è unito al Financial News Network dove è stato il Capo analista di mercato e Responsabile per i contenuti di analisi tecnica presentati nelle trasmissioni televisive. Tutto questo per circa sette anni, dal 1984-1990. Dopo l'acquisizione di FNN dalla National Broadcasting Company (CNBC) nel 1991, Bollinger ha continuato a fornire commenti e analisi dei mercati finanziari regolarmente. Dal 1987 redige la ''Capital Growth Letter'', ora denominata “Bollinger Band Letter”, una newsletter che fornisce ricerche, analisi, market view e portafogli modello di ETF con il supporto dell'analisi tecnica. Successivamente fondò la sua società di investimento: la Bollinger Capital Management con l’obiettivo di gestire gli investimenti e al tempo stesso fare ricerca.
John Bollinger: approccio ai mercati e indicatori tecnici
John Bollinger si è sempre concentrato sull’uso sinergico di analisi tecnica e fondamentale, piuttosto che concentrarsi sulle differenze tra i due approcci. Per colmare il divario tra queste due discipline, Bollinger raccomanda da sempre un approccio che chiama “Rational Analysis”, termine coniato alla fine del 1980.
Nel 2004, all’AIMR Conference, nella sua presentazione dal titolo “Combining Technical and Fundamental Analysis”, ha portato il concetto di “Rational Analysis” ad un ulteriore evoluzione: dal momento che nella comunità finanziaria vi erano molteplici approcci per analizzare i mercati finanziari, aggiornò la sua definizione in “unione di analisi tecnica, fondamentale, quantitativa e comportamentale”.
Bollinger si distinse però con la sua invenzione più famosa: le Bollinger Bands, uno tra i più conosciuti e utilizzati strumenti a disposizione dei trader. Ideate negli anni 80, sono formate da tre linee distinte sul grafico. La linea centrale rappresenta la media mobile del prezzo (di default è una media mobile semplice a 20 periodi). La banda superiore (Upper band) è calcolata sommando due deviazioni standard al prezzo alla media mobile. La banda inferiore (Lower band), invece, è calcolata sottraendo due deviazioni standard del prezzo al valore della media mobile. In questo modo le bande combinano volatilità e tendenza per delineare le migliori opportunità di trading. La media mobile infatti è un indicatore di tendenza, mentre la banda superiore e inferiore misurano la volatilità presente sul mercato in un dato momento. John Bollinger stesso ha definito questo suo strumento come un mero strumento di analisi tecnica e non un sistema di trading completo.
Oltre alle Bande vi sono altri due importanti indicatori che aiutano a misurare la volatilità presente in un certo mercato creati da Bollinger: il %B e il BandWidth. Il percent B evidenzia dove i prezzi si trovano rispetto alle bande, mentre il BandWidth, evidenzia invece quanto queste sono ampie.
John Bollinger: i successi nell’analisi tecnica
John Bollinger è membro del CFA Institute, del CFA Society Los Angeles, della Technical Securities Analysts Association di San Francisco (TSAA-SF), della Market Technicians Association (MTA) e della International Federation of Technical Analysts (IFTA). Bollinger è stato il primo analista finanziario a conseguire entrambe le ambite certificazioni CFA e CMT: rispettivamente Chartered Financial Analyst e Chartered Market Technician. Bollinger è inoltre il Presidente della Market Analysts of Southern California.
Il trader statunitense ha fatto parte del Consiglio della Market Technician Association (MTA) per 10 anni (1988-1997), nel Consiglio della Federazione Internazionale degli analisti tecnici (IFTA) per 5 anni (1998-2003) e nel Consiglio della Market Technicians Association Education Foundation (MTAEF) dal 2008 al 2012.
Bollinger è un membro attivo della comunità finanziaria e docente frequente a seminari di trading e investimento nazionali ed internazionali. In Italia è stato più volte ospite di ITForum Rimini. I suoi articoli sono apparsi su Technical Analysis of Stocks and Commodities, Active Trader e sulla newsletter della Market Technicians Association. Bollinger è il destinatario del “Technical Securities Analysts Association of San Francisco Lifetime Award” per gli straordinari risultati in analisi tecnica, del Market Technicians Association Annual Award 2005 per il miglior contributo al campo dell’analisi tecnica e il Lifetime Achievement Award IFTA nel 2015.