Cosa è il rollover? Quali strumenti e mercati interessa? Quando conviene farlo? In questo articolo troverai tutto quello che c’è da sapere su una delle caratteristiche più importanti dei contratti futures e del mercato valutario
Il rollover è un processo che consente di mantenere una posizione aperta oltre la sua scadenza. Nel contesto finanziario, tuttavia, il rollover assume diversi significati. Il termine è di comune impiego nel Forex, dove è utilizzato per indicare i possibili interessi a proprio vantaggio o svantaggio derivanti dal mantenimento di una posizione overnight, ossia mantenuta aperta tra un giorno e il successivo.
Per strumenti finanziari come i futures, il trader può rinnovare la data di scadenza del contratto al fine di ritardare la consegna del sottostante alla scadenza successiva (il mese o il trimestre successivo, dipendentemente dal future negoziato), questo è generalmente effettuato per non dover prendere in consegna il bene fisico stesso.
Per quanto riguarda il mercato del Forex il discorso è leggermente diverso. Sul mercato valutario il rollover è l’interesse a credito o debito per detenere una posizione in valuta al giorno successivo. Per i trader vi è quindi la possibilità di realizzare un profitto o subire una perdita. Vediamo questo aspetto nel dettaglio.
Rollover nel Forex: cosa è e come funziona
Per quanto riguarda il mercato del Forex, per calcolare l’interesse che è stato guadagnato o che deve essere pagato si utilizza il tasso di rollover, che si basa sul differenziale del tasso di interesse tra le due valute che compongono un cambio o un cross valutario.
Per chiarire il concetto, facciamo un esempio con il cambio principale, l’EUR/USD. Il cambio principale vede come valuta base (numeratore) l’Euro (EUR), mentre come valuta quotata (denominatore) il Dollaro statunitense (USD). È importante comprendere che quando si opera nel mercato Forex si effettua sempre simultaneamente l'acquisto di una valuta e la vendita di un'altra.
Quindi, ad esempio, se si sta aprendo una posizione long (di acquisto) su EUR/USD si sta comprando Euro e allo stesso tempo si stanno vendendo Dollari Usa. Qui veniamo finalmente al concetto di rollover sul mercato valutario.
Se l’Euro avesse un tasso di interesse del 2% rispetto all’1% del Dollaro statunitense, su un’operazione senza leva finanziaria verrebbe accreditato il differenziale di tasso di interesse, in questo caso pari all’1% annuo. Tuttavia, se il Dollaro statunitense avesse un tasso di interesse più elevato, il differenziale di tasso di interesse verrebbe invece addebitato all’operatore.
Rollover nei futures: First Notice Day e Last Trading Day
Il rollover di un contratto future è una operazione che coinvolge due strumenti omogenei, ma con scadenza differente. Durante il rollover viene chiusa la posizione sullo strumento in scadenza e simultaneamente aperta sullo stesso strumento, ma sulla scadenza successiva. Il costo di rollover è dato dalla differenza in ticks tra i due contratti.
Il First Notice Day (FND) è il giorno che fa da spartiacque tra un contratto e il successivo. Nello specifico, il giorno successivo al First Notice Day segna il periodo di calendario in cui un detentore di uno strumento con sottostante a consegna fisica, può essere chiamato ad onorare appunto la consegna fisica del sottostante. Quindi, se si detiene ad esempio una posizione long sul future che ha come sottostante una commodity, il giorno successivo al First Notice Day si può essere soggetti alla consegna fisica della materia prima.
Il Last Trading Day (LTD) è invece l’ultimo giorno di contrattazione del contratto in scadenza. Effettuare il rollover durante il Last Trading Day è decisamente sconsigliato a causa della liquidità inesistente e quindi difficoltà di execution.
Il principio di fondo è quello di tenere conto della liquidità degli strumenti che si stanno negoziando. L’ideale è effettuare il rollover ogni qualvolta la liquidità è passata dal future in scadenza alla scadenza successiva.
Sui futures azionari americani la liquidità passa da una scadenza alla sua successiva con diversi giorni di anticipo, tipicamente dai tre agli otto. Occorre tuttavia comportarsi in modo differente a seconda del future che si sta negoziando. Sui future legati alle commodities, ad esempio, ci sono alcune scadenze maggiormente trattate di altre.
È quindi necessario verificare il volume e l’open interest della scadenza corrente con quelle future (informazioni che si possono trovare sui siti web degli Exchange). Sui futures azionari europei, invece, il giorno ideale per effettuare il rollover è quello prima della scadenza, poiché la liquidità passa da una scadenza a quella successiva tipicamente in questo giorno.
Una tecnica efficiente è quella di effettuare il rollover nel momento in cui il volume dei contratti negoziati del contratto in scadenza vengono superati da quelli sul contratto con scadenza successiva. Il fatto che i volumi tra i due contratti siano circa gli stessi garantisce un’efficienza operativa nella compravendita di entrambi i contratti.
I siti ufficiali da consultare
Arrivati a questo è chiaro che la mole di informazioni da considerare per operare sui mercati regolamentati è davvero ampia e complessa. È fondamentale che ogni operatore abbia ben chiare in mente tutte queste date, oltre che le caratteristiche dei contratti future che si intende negoziare.
Ogni Exchange, CME, CBOT, NYMEX, ICE, EUREX, ecc. ha il proprio calendario con le date di rollover, Last Trading Day e First Notice Day e altre informazioni importanti. Queste risorse sono disponibili direttamente sui siti ufficiali degli Exchange.