Mancano 13 giorni all'Halving di Bitcoin. L'11 maggio 2020 verrà infatti dimezzata la velocità con cui vengono creati nuovi Bitcoin, un evento che avviene regolarmente ogni 4 anni, che serve a mettere in atto la "politica" deflattiva del Bitcoin. In pratica, dopo tale data, produrre Bitcoin sarà più difficile.
Un concetto che vale, per esempio, anche per l'oro. L'oro, esattamente come il Bitcoin, è un bene scarso, motivo per cui ha un valore intrinseco, a differenza della valuta che basa il suo valore sulla fiducia che gli utilizzatori ripongono in essa.
La banconota da 50 euro che avete in mano, infatti, non vale nulla! E' il sistema che decide che, quel pezzo di carta, ha un valore.
L'halving di Bitcoin nel passato: cosa ha provocato al prezzo?
Facciamola breve, in passato l'halving ha sempre provocato (ammesso che siano stati causati dall'Halving) dei rialzi nel prezzo di Bitcoin (vedi immagine allegata). Il concetto è semplice: ogni quattro anni il Bitcoin diventa un bene sempre più scarso, un meccanismo studiato a tavolino dagli ideatori di questa tecnologia, che con questa scelta hanno voluto combattere la tendenza delle Banche centrali di stampare sempre più moneta.
Un tema davvero molto attuale, se pensiamo che, proprio per combattere la crisi causata dal Covid-19, le banche centrali di tutto il mondo stanno stampando miliardi di dollari.
Cosa succede stampando soldi? Se vengono stampati nuovi soldi, quelli che avete in tasca perdono valore. L'esatto opposto della deflazione, ovvero l'inflazione.
Come si stanno comportando gli istituzionali su Bitcoin?
Come vediamo nel grafico allegato, gli istituzionali stanno accumulando, oramai da tempo, Bitcoin. Evidentemente parcheggiare i loro sodli su un bene scarso che possa combattere l'inflazione causata dalle attuali politiche monetarie non gli fa poi cosi schifo.
Siamo all'ottava settimana consecutiva di accumulo, come è possibile vedere dagli istrogrammi presenti sul grafico, che rappresentano le posizioni nette degli istituzionali su questa cripto.
Zitti zitti le "Big Banks" stanno accumulando. Dopo aver cercato di fermare il Bitcoin in tutti i modi (senza successo), hanno deciso di ascoltare uno dei principi base dell'arte della guerra: se non puoi batterlo, alleati.
A mio avviso Bitcoin rimane una delle grandi opportunità di investimento del 2020.