Le azioni Netflix sono volate al rialzo dopo che l’ultima trimestrale ha battuto le aspettative degli analisti.
2,41 milioni di abbonati in più, un risultato molto più alto rispetto al milione che si aspettava l’azienda nelle proiezioni dello scorso trimestre e 3,10 dollari di utile per azioni contro i 2,13 dollari che si aspettavano gli analisti.
Anche il fatturato è andato bene: 7,93 miliardi di dollari contro i 7,837 miliardi stimati.
Questi ottimi risultati sono dovuti a serie di successo come “Monster: The Jeffrey Dahmer Story”, “Stranger Things” quarta stagione, “The Grey Man” e “Purple Hearts”.
“Dopo un primo semestre impegnativo, riteniamo di essere sulla buona strada per accelerare la crescita” ha dichiarato il portavoce dell’azienda.
Le azioni Netflix sono da comprare dopo la trimestrale?
Le azioni Netflix sono scese, rispetto ai massimi storici del 65%. Come mai questo pessimo risultato, per un'azienda che ha rivoluzionato il mondo dell'intrattenimento?
Dopo l’incredibile crescita vista durante la pandemia, risultato derivante dall'ottimo lavoro di sviluppo del servizio di streaming più famoso al mondo (e probabilmente l’unica azienda che si è fatta trovare pronta per affrontare la situazione), Netflix deve ora affrontare sempre nuovi competitor che rischiano di mettere in seria difficoltà il gigante rosso guidato da Reed Hastings.
Condivisione delle password, i problemi di Netflix non spariscono con la trimestrale?
A preoccupare Netflix non sono solo i nuovi competitor come Amazon Prime, Disney+ e Apple TV .
Uno dei problemi piu' gravi per il colosso dell'intrattenimento è la lotta intrapresa nei confronti della condivisione delle password. Per cercare di contrastare il fenomeno, Netflix ha aumentato il prezzo dei suoi servizi di abbonamento, mentre altri suoi competitor stanno valutando la creazione di “pacchetti famiglia” e dei famosi “bundle”, dove si hanno più servizi racchiusi in un unico abbonamento, come ad esempio quello di Amazon Prime.
Un’altra soluzione prevista per aumentare il numero di abbonati, è introdurre una versione più economica di Netflix con la pubblicità.
Hastings cambia idea: Netflix apre alle pubblicità
Hastings, l’amministratore delegato di Netflix, ha ammesso di esser sempre stato contrario alle pubblicità ma proprio in questi giorni, Netflix ha annunciato un esclusivo piano di abbonamento economico a 6,99 dollari che include le pubblicità prima, durante e dopo la vostra serie tv preferita.
Una mossa coraggiosa che prende esempio dal modello già funzionante negli Stati Uniti, dove da anni Hulu (piattaforma che ora è di Disney) ha una versione premium e una con pubblicità.
Il rischio è che troppi annunci potrebbero frustrare gli spettatori, mentre troppo pochi potrebbero accelerare il passaggio da abbonamenti più costosi a quelli economici con conseguente calo delle entrate.
Gli analisti, prevedono entro il 2024, che l'azienda otterrà entrate pubblicitarie per 8,5 miliardi di dollari in tutto il mondo, 2 miliardi in più rispetto a senza la pubblicità, mentre il numero di abbonati stimati è di 10 milioni in più.
Analisi tecnica e fondamentale del titolo Netflix
Dal punto di vista finanziario, Netflix è messa bene. Con uno Zscore di 3,61 non è a rischio fallimento, ma nonostante questo, il titolo mi preoccupa comunque.
Facendo i calcoli del fair value ho trovato che il prezzo attuale in Borsa, sarebbe giustificato se l’azienda continuasse a crescere, per i prossimi anni del 25% all’anno. Un risultato improbabile, visto che la crescita del fatturato è già in un trend negativo e la concorrenza di Amazon Prime, Apple TV e Disney si fanno sentire.
Dal punto di vista tecnico il titolo non mi piace proprio: le azioni sono crollate da 700 dollari per azione agli attuali 275 ed una forte resistenza nell’area dei 280/300$ mi fa pensare che il titolo non abbia ancora finito di scendere. Il target price di questo movimento al ribasso è, secondo i miei calcoli, 130 dollari per azione, livello dove si trova una importante resistenza risalente al lontano 2016.
Strategia operativa sulle azioni Netflix: Long o Short?
Personalmente, dopo aver shortato Disney (vi lascio QUI il link dell'articolo dove ne parlo) ho deciso di shortare anche Netflix. Scommettere al ribasso su un titolo vuole dire guadagnare con un ribasso delle azioni. È possibile farlo con la piattaforma di Kimura, la piattaforma che usiamo noi di Investire.biz, se volete replicare questo trade vi lascio QUI il link del broker, cosi che possiate aprire un conto Demo o reale.
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