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Il dossier FiberCop è in mano alle autorità Antitrust e alla Commissione UE dopo l'approvazione del CdA di TIM;
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In un report, Moody's elenca tutti i vantaggi e gli svantaggi della creazione di un rete unica;
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Gli analisti valutano in maniera molto positiva il progetto in corso e raccomandano l'acquisto delle azioni Telecom Italia
Il primo passo per la creazione della rete unica è stato fatto. Martedì il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha approvato l'accordo tra KKR Infrastructure e Fastweb per creazione di FiberCop, una newco dove saranno indirizzate la rete secondaria di TIM e la fibra di FlashFiber.
Il progetto è poi finito sul tavolo dell'Agcom e oggi verrà trasferito per l'approvazione all'Autorità Antitrust e alla Commissione UE. Con ogni probabilità tutto filerà liscio, in quanto non ci dovrebbero essere elementi che vadano a minare le regole della libera concorrenza. Successivamente Telecom Italia potrebbe avviare una consultazione pubblica per coinvolgere il mercato.
Diverso è il discorso che riguarda la fusione tra FiberCop e OpenFiber per creare la rete unica attraverso AccessCo, società di infrastrutture controllata da TIM. Qui il processo potrebbe essere più elaborato e richiederebbe una tempistica più lunga, anche perché ci sarà da stabilire un accordo per le valutazioni delle società coinvolte, tutt'altro che scontata.
Vi è comunque una convergenza su principi e criteri per determinare le condizioni di fusione: Telecom Italia e Cassa Depositi e Prestiti hanno inviato al Governo una lettera d'intenti con cui prevedono che gli assets saranno valutati da persone terze nominate dalle parti.
Rete unica TIM: vantaggi e svantaggi
La domanda che si pone il mercato ora è quali effetti potranno esserci per TIM una volta che verrà implementata la rete unica. Secondo gli esperti di Moody's vi sono degli aspetti positivi e delle conseguenze negative che scaturiranno dall'accordo. Tra i primi la banca d'affari mette in evidenza:
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Incremento del fatturato dovuto all'esclusività dei servizi di fornitura della rete, anche riguardo la manutenzione;
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Minore pressione della concorrenza, sebbene questa può essere vista un'arma a doppio taglio, in quanto verrebbero meno gli incentivi a investire;
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Creazione di un modello di coinvestimento per lo sviluppo della rete fibra aperto a tutti gli operatori.
Per quel che attiene ai fattori negativi, Moody's effettua le seguenti considerazioni:
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Telecom Italia non avrà il controllo integrale del pacchetto azionario di FiberCop e di AccessCo. Nonostante l'aggregazione infatti vi sarà sempre la presenza degli americani di KKR e di Fastweb;
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Il minore incentivo a investire generato dal secondo punto di cui sopra potrebbe compromettere la fiducia con riferimento alle promesse fatte dall'azienda e quindi richiedere maggiori garanzie;
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La generazione di cassa è prevista solo dal 2025 in avanti, però potrebbe essere messa a rischio per via dei dividendi previsti per gli azionisti di minoranza.
Azioni Telecom Italia: le previsioni degli analisti
Forti acquisti per le azioni Telecom Italia che guadagnano il 3,28% oggi a Piazza Affari. Dall'inizio dell'anno comunque il titolo deve ancora recuperare una perdita in Borsa del 28%. Alla luce delle considerazioni di cui sopra, Moody's considera un investimento su TIM come molto interessante e ne raccomanda l'acquisto con un prezzo obiettivo a 0,55 euro dagli attuali 0,4.
Al giudizio degli analisti americani si allinea Equita che conferma il rating buy e fissa a 0,47 il prezzo obiettivo. Secondo la SIM milanese l'accordo per la creazione di FiberCop rappresenta un passo decisivo verso la rete unica con implicazioni estremamente positive per TIM. La società guidata da Luigi Gubitosi infatti riceverebbe una valutazione maggiore rispetto ai multipli di Borsa anche grazie alla minore competizione da parte di Open Fiber.
Mediobanca si spinge oltre e fissa a 0,68 euro il prezzo obiettivo per una serie di ragioni: intanto l'accordo con KKR avrà effetti benefici sul debito, in secondo luogo la lettera d'intenti inviata da TIM insieme a CDP è stata molto importante per tracciare la strada verso la rete unica. A parere degli strategist di Intesa Sanpaolo la creazione di FiberCop sarà fondamentale per sprigionare il valore nascosto all'interno dell'azienda, quindi l'obiettivo per le azioni Telecom Italia da parte degli analisti della prima banca italiana è di 0,54 euro.