- Ant Group riceve l'approvazione da parte della CSRC per la quotazione a Hong Kong, ora si attende il verdetto di Shangai;
- Superate le problematiche riguardo il conflitto d'interesse, ora l'IPO si preannuncia essere la più grande della storia;
- L'obiettivo finale di Ant Group è quello di raccogliere 35 miliardi, mettendo sul mercato tra il 10% e il 15% delle azioni
Siamo in dirittura d'arrivo. Il debutto in Borsa di Ant Group ha fatto un passo importante con l'approvazione da parte della China Securities Regulatory Commission per la parte relativa a Hong Kong. Oggi dovrebbe esserci il via libera della Borsa cinese, mentre in settimana si attende il disco verde per l'IPO allo STAR Market di Shangai. La fintech aveva presentato domanda per una quotazione nel comparto STAR di Shangai il 22 settembre e da allora ci sono 20 giorni di tempo perché l'Organo di Vigilanza si pronunci sulla fattibilità o meno dell'operazione.
Insomma è solo questione di giorni e andrà in scena quella che potrebbe essere la più grande IPO della storia, con una raccolta di 35 miliardi che staccherebbe il record finora detenuto da Saudi Aramco quando a dicembre del 2019 aveva incassato 29,4 miliardi di dollari. Secondo gli esperti, le azioni della controllata di Alibaba dovrebbero cominciare ad essere scambiate poco dopo le elezioni presidenziali americane del 3 novembre, dopo un periodo di pre-marketing e la raccolta ordini.
IPO Ant Group: risolti i dubbi sul conflitto d'interesse
Dunque il benestare della CSRC ha sgomberato il campo da quelli che potevano essere i sospetti circa ingorghi burocratici riguardanti eventuali conflitti d'interesse. Ricordiamo che Ant Group contava di ottenere l'approvazione della Borsa di Hong Kong il 24 settembre e lanciare l'IPO intorno al 15 ottobre.
Le Autorità di Regolamentazione però avevano bloccato il processo in quanto la società utilizza la propria piattaforma di pagamento Alipay per raccogliere fondi dai clienti da investire nell'IPO. Questo dal punto di vista etico denuncerebbe un chiaro conflitto d'interesse ma, a quanto pare, dagli ultimi sviluppi sembra che l'impasse sia stato superato.
La situazione poi si è appesantita quando è filtrata la notizia che Trump potrebbe includere anche Ant Group nella lista nera delle società cinesi, esattamente come ha fatto con TikTok e WeChat.
IPO Ant Group: verso una valutazione di 280 miliardi di dollari
L'obiettivo finale di Ant è quello di vendere tra il 10% e il 15% del capitale azionario, ripartito tra le due Borse di Hong Kong e Shangai. Sono bastati pochi giorni perché cinque grandi fondi cinesi, partner nell'operazione, siano riusciti a coinvolgere oltre 10 milioni di investitori portando a casa quasi 9 miliardi di dollari .
Se le cose andranno per come previsto la valutazione della società controllata da Jack Ma arriverebbe a circa 280 miliardi di dollari. Intanto a Honk Kong il titolo Alibaba ha reagito positivamente alla notizia, raggiungendo il suo record storico a 299,40 dollari di Hong Kong e chiudendo la seduta con un rialzo di circa l'1%.