Le quotazioni dell’oro balzano al rialzo dopo la riunione della Federal Reserve e la successiva conferenza stampa del governatore Jerome Powell. Il metallo prezioso è stato favorito da un ribasso del Dollar Index mentre rimangono i timori sul settore bancario statunitense.
La Fed ieri ha alzato i tassi d'interesse dello 0,25% portandoli nella forchetta compresa tra il 4,75% e il 5%, il livello più alto dal 2007, ma anche ha segnalato che le turbolenze del sistema bancario potrebbero porre fine alla sua politica di rialzo del costo del denaro prima di quanto sembrasse probabile solo fino due settimane fa. Si tratta del nono rialzo dei tassi consecutivo.
La Fed ha affermato che il sistema bancario americano è solido e resiliente, ma i recenti eventi peseranno sulla crescita. Sono state quindi riviste leggermente al ribasso le stime del PIL USA per il 2023 e il 2024, rispettivamente al +0,4% e al +1,2%. La banca centrale USA prevede che i tassi d'interesse raggiungano il picco nel 2023 al 5,1% (valore mediano), in linea con quanto previsto a dicembre.
Per i prossimi due anni è previsto un valore mediano rispettivamente al 4,3% e al 3,1%. Dopo la riunione di dicembre, il valore mediano era al 4,1% per il 2024 e al 3,1% per il 2025. La disoccupazione è invece attesa al 4,5% nel 2023, in leggero calo dal 4,6% della precedente previsione. Vediamo ora come impostare l’operatività sull’oro secondo l’analisi tecnica.
Materie prime, oro: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico dell’oro si conferma impostato al rialzo grazie al recente recupero delle quotazioni. I corsi del metallo giallo ora sembrano essere diretti verso il livello tondo e psicologico dei 2.000 dollari l’oncia. Segnali di forza in area 1.960 dollari l’oncia potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con primo obiettivo presso il livello menzionato precedentemente. Un target più ambizioso potrebbe invece essere localizzato in area 2.050 dollari l’oncia.
Al contrario, la violazione dei 1.930 dollari l’oncia potrebbe risultare favorevole ai venditori, con le quotazioni che potrebbero essere trasportate fino nei pressi della linea di tendenza ascendente che collega i minimi registrati a novembre 2022 e marzo 2023, ora transitante a 1.840 dollari l’oncia. Da quest’area potrebbero essere considerante nuove posizioni in acquisto. Vediamo ora come operare sull’oro con i Certificati Turbo 24 di IG.
Materie prime, oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 1.960 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1.940 dollari, mentre il target a 2.000 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sull’oro con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23QCG6, livello di KO a 1.766,691 dollari e leva pari a 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
-
Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
-
Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.