Tesla è tra i titoli maggiormente monitorati dagli operatori dei mercati finanziari nelle ultime sedute di contrattazioni a Wall Street, in seguito al rapporto sulle consegne e sulla produzione del quarto trimestre, più debole del previsto.
Diversi analisti hanno abbassato le stime e i target price sul titolo dopo aver appreso i dati sulle consegne del quarto trimestre. Gli analisti di Bernstein hanno espresso un giudizio negativo sul colosso guidato da Elon Musk, ritenendo che la società stia "affrontando un significativo problema di domanda".
Ma non sono tutti della stessa idea: gli analisti di Vital Knowledge hanno infatti affermato che le consegne del quarto trimestre non sono "una sorpresa terribile". "Non pensiamo assolutamente che Tesla sia un acquisto da urlo, ma le aspettative di guadagno estremamente contenute sono una delle ragioni per cui siamo più rialzisti rispetto al consenso del mercato più ampio", hanno spiegato gli esperti.
Gli esperti di Morgan Stanley hanno ribadito il rating “Overweight” su Tesla e ritengono che "la recente debolezza del prezzo delle azioni rappresenti un'opportunità per acquistare il leader del mercato globale dei veicoli elettrici con un potenziale di crescita a lungo termine a un prezzo più ragionevole".
Nel dettaglio, Tesla ha annunciato per il quarto trimestre del 2022 consegne pari a 405.278 veicoli, con una crescita del 40% rispetto al 2021. Questo numero è stato inferiore alle stime degli analisti, fissate a 420.760 unità.
La produzione si è attestata a 439.701 veicoli, in crescita del 47% rispetto all'anno precedente. I modelli 3 hanno costituito la maggior parte dei veicoli prodotti e consegnati. Per l’intero 2022, la società di auto elettriche ha dichiarato 1,31 milioni di consegne, una crescita del 40% rispetto al 2021.
Le consegne sono un dato fondamentale per capire se Tesla è in grado di mantenere la crescita necessaria a sostenere un simile aumento di valutazione. La continua crescita dell’azienda ha fatto i conti con un anno complicatissimo. L'anno scorso Tesla è stata una delle 10 società che ha perso di più in Borsa tra i componenti del Nasdaq 100 e dell’S&P 500. Vediamo ora come operare su Tesla secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Tesla è impostato al ribasso nel medio periodo, in particolare dai massimi registrati a novembre 2021 in area 410 dollari. Negli ultimi mesi i corsi hanno evidenziato ulteriori segnali di debolezza con la rottura dell’area supportiva compresa tra i 160 e i 155 dollari.
La struttura tecnica del titolo farebbe quindi privilegiare strategie di matrice ribassista in linea con il trend dominante. A tal proposito è bene evidenziare un livello al quale un ritorno dei prezzi (e successivo segnale di debolezza) potrebbe permettere un ingresso in direzione short.
Al momento, il livello da monitorare è quello a 150 dollari, zona alla quale transita la linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati il 21 settembre e il 2 dicembre 2022. Segnali di debolezza in quest’area potrebbero essere sfruttati per aprire posizioni ribassiste che avrebbero come primo obiettivo di profitto i 100 dollari. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 145 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 156 dollari, mentre il target a 100 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Tesla con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23T0X3, livello di KO a 179,7984 dollari e leva 2. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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