Le quotazioni dell’oro consolidano al di sopra della soglia psicologica di 1.800 dollari l'oncia con il dollaro USA in calo e il tapering della Federal Reserve sempre più vicino. Secondo Wayne Gordon, Strategist di UBS, “i prezzi del metallo giallo sono risaliti sopra 1.800 dollari l'oncia dopo che l'atteso discorso del presidente della Fed al simposio annuale di Jackson Hole è stato percepito come dovish”.
Dopo le parole di Jerome Powell, le aspettative d'inflazione negli USA sono aumentate, i rendimenti dei titoli di Stato a 10 anni si sono abbassati spingendo i tassi d'interesse reali e il biglietto verde si è indebolito, tutto a sostegno del metallo giallo.
Il governatore della Banca centrale USA per il momento resta una colomba e sarà molto cauto nell'implementare qualsiasi forma di inasprimento. In questo contesto, vediamo ora il quadro tecnico dell’oro e come operare.
Materie prime, Oro: analisi tecnica e strategie operative
Nelle ultime ottave le quotazioni dell’oro sono riuscite a reagire positivamente dopo il test di area 1.678 dollari superando successivamente la barriera psicologica dei 1.800 dollari. Al momento i corsi stanno consolidando poco al di sopra del livello chiave precedentemente menzionato in quella che potrebbe essere interpretata come una pausa del trend di breve prima di una nuova ripartenza.
In questo caso il prossimo obiettivo per i compratori potrebbe essere identificato sulla resistenza statica a 1.850 dollari e successivamente sull’area di massimi registrati a inizio giugno a 1.900-1.910 dollari l’oncia. Per i venditori invece sarebbe positivo assistere ad un ritorno delle quotazioni al di sotto di 1.765 dollari, movimento che potrebbe trasportare i corsi dapprima verso i 1.700 dollari e successivamente in area 1.678 dollari l’oncia, base della figura di doppio minimo che si è sviluppata a marzo 2021.
Materie prime, Oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 1.800 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1.790 dollari, mentre il target a 1.850 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A2233F1, leva 10 e prezzo ask a 18,120 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: livello di entrata a 16,992 euro, stop loss a 15,992 euro e target a 21,992 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A2233F1 per un controvalore di 1.812 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 2.199,20 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.599,20 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere i 1.631,08 dollari l’oncia, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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