In questa prima seduta di contrattazioni della settimana, scarsa per quanto riguarda il rilascio di dati macro di rilievo (clicca qui per i market mover della settimana 19-23 aprile 2021), gli investitori saranno concentrati sull’indice azionario italiano, il FTSE Mib, dopo i segnali di forza registrati venerdì scorso.
Banca d’Italia ottimista, ma debito pubblico atteso a record dal 1920
Nel nuovo Bollettino Economico la Banca d’Italia presenta un quadro economico italiano e internazionale ottimista, anche se ancora condizionato dagli effetti della pandemia di Covid-19 e dalla campagna vaccinale che procede a rilento.
Il debito pubblico del Belpaese è atteso superare il precedente record raggiunto dopo la Prima Guerra Mondiale. Il rapporto debito/PIL dovrebbe arrivare infatti al 159,8%, superando il precedente record storico del 159,5% registrato nel 1920.
Secondo il Centro Studi Confindustria ci sarà un recupero graduale per il PIL italiano nella seconda metà di quest’anno, fino ad arrivare al +4,1% nel 2021 e al +4,2% nel 2022. A fine 2022 l’economia dovrebbe colmare la voragine aperta nel 2020 dalla pandemia.
Intanto le quotazioni del FTSE Mib rimangono all’interno del trend rialzista di medio periodo e puntano sul coriaceo livello psicologico dei 25.000 punti, che da oltre 10 anni si dimostra un area critica per i compratori. Vediamo cosa dice l’analisi tecnica.
Indice di Borsa FTSE Mib: l’analisi tecnica
Osservando il grafico giornaliero dell’indice di Borsa FTSE Mib si può notare che i corsi nell’ultima ottava hanno ripetutamente testato il livello dinamico espresso dalla trendline di medio periodo che collega il minimo del 29 ottobre con quello del 28 gennaio e del 4 marzo 2021, al momento transitante a 24.555 punti.
La difesa di questo livello indica l’attuale forza dei compratori che, nonostante il movimento correttivo partito dai top in area 25.000 punti, conservano la struttura di medio-lungo periodo ancora orientata al rialzo. Con il recente riassorbimento degli eccessi e i segnali di forza sul supporto precedentemente menzionato, l’operatività più idonea potrebbe essere di stampo rialzista piuttosto che ribassista.
Segnali di forza in area 24.640 punti potrebbero essere interpretati come opportunità di acquisto in linea con il trend dominante. Al contrario una violazione del livello orizzontale in area 24.160 punti darebbe modo ai venditori di prendere il controllo fino ai 23.660 punti, successiva area di concentrazione di domanda. Vediamo la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Indice di Borsa FTSE Mib: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 24.640 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 24.500 punti, mentre il target a 25.000 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A225815, leva 10 e prezzo ask a 24,942 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 24,306 euro, stop loss a 22,906 euro e target a 27,906 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 50 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A225815 per un controvalore di 1.249,60 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.395,30 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.145,30 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del FTSE Mib dovranno raggiungere i 22.307,41 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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