Nel nuovo appuntamento settimanale con Trading Turbo24 l’analista di investire.biz Riccardo Designori ha scelto di concentrarsi su Visa. Ecco il quadro tecnico e come operare con i Certificati Turbo24 di IG.
Azioni Visa: analisi tecnica e strategie operative
Riccardo Designori si è concentrato su Visa dopo le recenti news. Secondo Goldman Sachs, le società di carte di credito stanno accumulando perdite al ritmo più veloce in quasi 30 anni, al di fuori della Grande Crisi finanziaria, si legge su CNBC.
Le perdite delle carte di credito hanno toccato il fondo nel settembre 2021 e sono aumentate rapidamente dal primo trimestre del 2022. Da quel momento, si osserva un tasso crescente di perdite osservate solo durante la recessione del 2008. Secondo le previsioni della banca d’affari, la crisi è tutt'altro che finita.
Le perdite attualmente si attestano al 3,63%, in aumento di 1,5 punti percentuali dal minimo e Goldman Sachs le vede salire di altri 1,3 punti percentuali al 4,93%. Questo arriva in un momento in cui i cittadini statunitensi hanno un debito di oltre 1.000 miliardi di dollari con le carte di credito, un record secondo la Federal Reserve Bank di New York.
"Riteniamo che le insolvenze potrebbero continuare a registrare risultati inferiori alla stagionalità fino alla metà del prossimo anno e non vediamo un picco di perdite fino alla fine del 2024/inizio 2025 per la maggior parte degli emittenti", ha scritto l'analista Ryan Nash in una nota di venerdì.
L'aspetto insolito è che le perdite stanno accelerando al di fuori di un periodo di recessione economica, ha sottolineato Nash. Degli ultimi 5 cicli di perdita delle carte di credito, 3 sono stati caratterizzati da recessioni. I due che si sono verificati quando l'economia non era in recessione sono stati a metà degli anni '90 e dal 2015 al 2019, ha aggiunto Nash.
“A nostro avviso, questo ciclo ricorda le caratteristiche di ciò che è stato sperimentato alla fine degli anni ‘90 e in qualche modo simile al ciclo ’15 a ’19 in cui le perdite aumentano dopo un periodo di forte crescita dei prestiti e ha visto un ritmo simile di normalizzazione finora questo ciclo”, ha spiegato l’esperto.
La storia mostra anche che le perdite tendono a raggiungere il picco da sei a otto trimestri dopo i picchi di crescita dei prestiti, ha affermato. Ciò implica che il ciclo di normalizzazione del credito è solo al suo punto a metà strada, quindi la previsione di fine 2024, inizio 2025, ha detto Nash.
A livello grafico, Designori evidenzia come si sia verificato un deterioramento tecnico della struttura grafica in seguito al ribasso dei prezzi visto dopo il test dell’importante area resistenziale a 250 dollari. I corsi hanno inoltre violato la trendline ascendente di lungo periodo che conta i minimi del 13 ottobre 2022 e del 31 maggio 2023.
A livello operativo, strategie ribassiste potrebbero essere valutate in caso di un recupero verso area 240-242 dollari, con stop loss a 252 dollari e primo obiettivo di profitto a 230 dollari. Un target più ambizioso potrebbe essere identificato a 215 dollari. Vediamo ora come operare su Visa con i Certificati Turbo24 di IG.
Azioni Visa: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 242 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 252 dollari, mentre il target a 230 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Visa con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, si potrebbe guardare al Certificato Turbo24 Short con ISIN DE000A226JS4, livello di KO a 264,3705 dollari. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Visa dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro (scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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