I titoli attivi nel settore dei pagamenti elettronici sono in focus tra gli investitori negli ultimi giorni. In seguito alle criticità che hanno interessato il mondo delle valute digitali, i giganti statunitensi dei pagamenti Visa e Mastercard hanno sospeso i piani per stringere nuove partnership con le società attive nelle criptovalute. Entrambe le aziende hanno posticipato il lancio di alcuni prodotti e servizi legati alle cripto fino alla ripresa delle condizioni di mercato e del contesto normativo, si legge su Reuters.
I fallimenti di FTX, Genesis e BlockFi hanno preoccupato gli investitori e aumentato il controllo normativo sul settore. “I recenti fallimenti di alto profilo nel settore delle criptovalute sono un importante promemoria del fatto che abbiamo ancora molta strada da fare prima che le criptovalute diventino parte dei pagamenti e dei servizi finanziari mainstream”, ha affermato un portavoce di Visa. Non cambiano tuttavia la strategia e il focus sul settore dell'azienda, ha aggiunto.
Le società di carte di credito, che incassano una piccola percentuale del valore in dollari delle transazioni, hanno stretto diverse partnership con società di criptovalute e team dedicati per esplorare la tecnologia blockchain e sfruttare il boom del settore. A novembre, Visa ha però abbandonato i contratti globali di carte di credito con FTX neanche un mese dopo l'annuncio di una partnership con l'exchange.
Guardando agli ultimi risultati della società, nel primo trimestre dell’esercizio 2023 gli utili netti sono saliti da 3,96 miliardi, pari a 1,83 dollari per azione, a 4,18 miliardi (1,99 dollari). Su base rettificata, l'EPS è aumentato del 21% a/a a 2,18 dollari, contro i 2,01 dollari stimati. I ricavi sono cresciuti a 7,94 miliardi di dollari dai 7,06 precedenti, superiori ai 7,70 miliardi attesi.
Secondo gli esperti di Zacks Equity Research, le entrate di Visa dovrebbero toccare i 32,34 miliardi di dollari nell'esercizio 2023, mentre l’utile netto rettificato 17,65 miliardi di dollari e un EPS annuale di 8,42 dollari. Visa ha attualmente un average brokerage recommendation (ABR) di 1,27, su una scala da 1 a 5 (Strong Buy a Strong Sell), calcolata sulla base delle raccomandazioni realizzate da 22 società di intermediazione, riporta Zacks Equity Research.
Un ABR di 1,27 si avvicina tra Strong Buy e Buy. Delle 22 raccomandazioni che formano l'attuale ABR del titolo, 18 sono Strong Buy e due sono Buy. Strong Buy and Buy rappresentano rispettivamente l'81,8% e il 9,1% di tutte le raccomandazioni. Vediamo ora come impostare l’operatività secondo l’analisi tecnica.
Azioni Visa: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Visa è impostato al rialzo a Wall Street. Nelle scorse sedute il titolo ha evidenziato segnali di forza con il rimbalzo avvenuto sul supporto orizzontale a 218 dollari, livello lasciato in eredità dai massimi segnati a luglio e dicembre 2022.
Nonostante la violazione della linea di tendenza ascendente che collega i minimi registrati a ottobre e dicembre 2022, avvenuta il 21 febbraio scorso, si potrebbero continuare a privilegiare strategie di matrice rialzista in linea con il trend dominante.
In tal caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 230-234 dollari, area di massimi toccati a inizio febbraio 2023. Un target più ambizioso potrebbe invece essere localizzato in area 240 dollari.
La struttura tecnica muterebbe a favore dei venditori con la violazione dei 215 dollari, movimento che potrebbe trasportare i corsi al test della successiva area di concentrazione di offerta a 200 dollari. Vediamo ora come operare su Visa con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Visa: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 218 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 210 dollari, mentre il target a 234 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Visa con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23SAG6, livello di KO a 204,1391 dollari e leva 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Visa dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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