Secondo il CEO di AMD Lisa Su la carenza globale di chip diventerà meno grave nella seconda metà del 2022, anche se ha avvertito che la prima metà dell’anno sarà “probabilmente tesa”. I produttori di chip stanno ancora recuperando terreno a causa dei gravi colli di bottiglia della catena di approvvigionamento creati dalla pandemia di Covid-19.
Secondo la manager gli impianti di produzione pianificati lo scorso anno inizieranno probabilmente a produrre chip nei prossimi mesi, contribuendo ad alleviare la carenza di parti di PC e altri microchip. “Abbiamo sempre attraversato cicli di alti e bassi, in cui la domanda ha superato l’offerta, o viceversa”, ha detto Su alla Code Conference di Beverly Hills, in California. “Questa volta è diverso”.
I miglioramenti saranno graduali man mano che sarà disponibile una maggiore capacità produttiva, ha affermato la CEO. “Potrebbero volerci dai 18 ai 24 mesi per mettere su un nuovo impianto, e in alcuni casi anche di più”, ha detto. “Questi investimenti sono stati avviati forse un anno fa”.
AMD vende principalmente processori e chip grafici per PC, console di gioco e server. Dall’inizio della pandemia di Covid-19 nel 2020, le vendite di PC sono aumentate poiché i consumatori di tutto il mondo hanno acquistato nuovi computer per le loro case e così i loro figli hanno potuto frequentare la scuola da remoto. In questo contesto vediamo il quadro tecnico delle azioni AMD a Wall Street e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni USA, AMD: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di AMD appare costruttivo a Wall Street. Nonostante la fasel lateral-ribassista in essere dal 4 agosto scorso, nel lungo periodo la struttura grafica è evidentemente orientata al rialzo. Segnali di forza in prossimità del supporto a 101 dollari potrebbe essere sfruttati in ottica rialzista in linea con il trend dominante.
Nel caso invece dovesse proseguire la fase discendente dei corsi, nuovi segnali positivi potrebbero essere attesi presso il supporto statico a 99 dollari, livello lasciato in eredità dai massimi registrati l’11 gennaio 2021.
Una violazione di quest’ultimo livello darebbe ampio spazio di manovra alle forze ribassiste, che potrebbero essere trasportate fino alla trendline ascendente che collega i minimi registrati a marzo 2020 e maggio 2021, ora transitante in area 85 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni USA, AMD: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 101 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 94 dollari, mentre il target a 120 dollari.
Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i nuovi Certificati Turbo24 di IG sulle azioni USA, in particolare il Certificato Turbo Long su AMD con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A226GK7, livello di KO a 87,1664 dollari e leva 5. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di AMD dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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