Il titolo Microsoft è sotto la lente degli operatori in vista dei conti relativi al quarto trimestre fiscale del 2023 che verranno pubblicati dopo la chiusura di Wall Street. Secondo Zacks Investment Research, sulla base delle previsioni di 16 analisti, l’EPS si dovrebbe attestare a 2,54 dollari, in rialzo di circa il 14,3% a/a, a fronte di un fatturato di 55,5 miliardi di dollari, in crescita del 6,9% a/a.
Gli investitori seguiranno con attenzione i piani di espansione del colosso di Redmond, soprattutto per quanto riguarda il tema dell’intelligenza artificiale, nonché l’impatto potenziale che questi investimenti avranno sulla divisione cloud Azure.
La partnership di Microsoft con il produttore di ChatGPT OpenAI ha contribuito a dare alla società un vantaggio iniziale nell'era emergente dell'intelligenza artificiale generativa. Oltre all'IA, un altro punto da tenere monitorato nei guadagni di Microsoft saranno i commenti del CEO Satya Nadella sui ricavi dell'azienda dai prodotti di sicurezza.
A gennaio il CEO Nadella ha dichiarato che le entrate dal segmento sicurezza hanno superato 20 miliardi di dollari all'anno (rispetto ai 15 miliardi di dollari dell'anno precedente), che era circa il 10% delle entrate di 204 miliardi di dollari del 2022.
È inoltre probabile che gli analisti premano per i dettagli sulle prospettive per l'acquisizione di Activision Blizzard dal valore di 69 miliardi di dollari. La società ha recentemente vinto una sentenza in tribunale e si è data altri tre mesi di respiro per completare il deal.
Ieri l'analista di Raymond James Andrew Marok ha ribadito il suo rating “Outperform” su Microsoft, portando il suo prezzo obiettivo a 400 dollari dai 320 dollari precedenti. In questo contesto, vediamo come impostare l’operatività su Microsoft secondo l’analisi tecnica.
Azioni Microsoft: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Microsoft continua a rimanere impostato al rialzo nonostante il recente ribasso dei prezzi visto dopo il test di area 366 dollari. Nel caso di un proseguimento del ribasso, strategie di matrice rialzista potrebbero essere valutate dall’area supportiva compresa tra i 330 e i 326 dollari, dove transitano rispettivamente la linea di tendenza ascendente che collega i minimi registrati il 24 maggio e l’11 luglio e il livello orizzontale che conta il minimo segnato l’11 luglio.
Segnali di forza da questa zona potrebbero dare il via a posizioni in acquisto con primo obiettivo di profitto identificabile a 350 dollari e target più ambizioso sui massimi in area 366 dollari. Il primo segnale di deterioramento del trend rialzista si avrebbe con la violazione dei 320 dollari, movimento che potrebbe trasportare i corsi al test del livello dinamico che conta i minimi registrati a inizio gennaio e a metà marzo 2023, ora transitante a 300 dollari.
Azioni Microsoft: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 330dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 325dollari, mentre il target a 350dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Longsu Microsoft con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23L980, livello di KO a 308,2767 dollari e leva pari a 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni diMicrosoft dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro (scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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