Domani, 25 gennaio 2023, Tesla pubblicherà i risultati trimestrali. Il consensus stima l’EPS a 1,15 dollari e ricavi a 24,96 miliardi di dollari mentre l’utile netto dovrebbe attestarsi a 3,67 miliardi di dollari (dati FactSet). Se le attese fossero confermate, il colosso delle auto elettriche guidato dal CEO Elon Musk un aumento dei ricavi del 52% a/a a 81,7 miliardi di dollari.
Di recente la società ha reso noti i volumi di vendita per il 2022 con ben 1,31 milioni di veicoli venduti, il 40% in più del 2021, mentre nel solo quarto trimestre la produzione si è attestata a 439.700 unità (+20,2% su base sequenziale, +43,8% a/a).
Tesla ha dichiarato di aver consegnato 405.000 veicoli nel trimestre conclusosi a dicembre, segnando una crescita di circa il 31% su base annua. Per quest’anno gli analisti stimano che la società consegni circa 1,9 milioni di veicoli.
Gli operatori dei mercati finanziari si concentreranno anche sulla guidance prevista dalla società per l’anno in corso con Tesla che per la maggior parte del 2022 ha mantenuto un crescita media delle vendite del 50%.
Tesla ha tagliato i prezzi in tutto il mondo nelle ultime settimane. Il prezzo di alcuni modelli sono stati ridotti del 20% negli USA. Prezzi più bassi dovrebbero comportare maggiori volumi di vendita, ma non esiste un consenso di Wall Street sull'impatto sui profitti. Vediamo ora come operare su Tesla secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Tesla ha evidenziato il primo segnale di miglioramento a favore dei compratori nelle ultime sedute di contrattazioni a Wall Street. I prezzi hanno infatti violato l’importante livello dinamico espresso dalla linea di tendenza che collega i massimi registrati a settembre e dicembre 2022, ora transitante a 123,90 dollari.
Nel caso dovesse proseguire il recupero, il prossimo obiettivo delle forze rialziste potrebbe essere identificato in area 155 dollari, resistenza lasciata in eredità dai massimi di ottobre 2020, e a seguire in zona 165 dollari, minimo segnato il 22 novembre scorso.
Superata questa zona di interesse per i venditori, i corsi avrebbero ampio spazio di manovra fino alla successiva zona resistenziale importante compresa tra i 200 e i 205 dollari. Al contrario, un ritorno delle quotazioni al di sotto dei 125 dollari potrebbe trasportare i corsi al test dell’area di concentrazione di domanda a 100 dollari. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 130 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 120 dollari, mentre il target a 155 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Tesla con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23FLZ0, livello di KO a 98,3059 dollari e leva pari a 3. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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