Tesla continua a rimanere sotto la lente degli investitori a Wall Street. Negli ultimi giorni è emerso come il colosso delle auto elettriche guidato dall’Amministratore delegato Elon Musk abbia tagliato i prezzi di alcuni dei suoi modelli negli Stati Uniti.
Il ritocco dei listini, il quinto effettuato dall’inizio del 2023, varia dal 4% della Model S al 9% della Model X. Il CEO di Tesla ha ribadito più volte negli ultimi mesi che la società si sarebbe concentrata sull’abbassamento dei prezzi per favorire la domanda e che ha avuto successo nell’incentivare gli ordini con gli sconti globali introdotti a gennaio.
L’azienda ha tagliato i prezzi dei suoi veicoli in tutti i mercati a gennaio, offrendo sconti fino al 20%. La Model S e X, disponibili nelle edizioni base a trazione integrale e ad alte prestazioni “Plaid”, hanno rappresentato circa il 4% delle consegne globali del gruppo lo scorso anno. I due modelli più economici, la Model 3 e Y, rappresentano il resto.
Dal sito web della società si nota che Tesla ha tagliato i prezzi di entrambe le versioni della Model S di 5.000 dollari. La versione base della Model S è stata ridotta del 5% a 89.990 dollari, mentre il prezzo della variante Performance Plaid è stato ridotto del 4% a 109.990 dollari.
A febbraio, le vendite di Tesla China sono aumentate rispetto allo scorso anno, secondo i dati pubblicati venerdì dalla China Passenger Car Association. Tesla ha venduto 74.402 veicoli fabbricati in Cina il mese scorso.
È un aumento di quasi il 13% rispetto a gennaio e del 32% di crescita delle vendite rispetto ai 56.515 dell'anno scorso. Nei primi due mesi del 2023, Tesla ha venduto 140.453 veicoli fabbricati in Cina, in crescita del 21% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Tesla ha pianificato di produrre in media quasi 20.000 veicoli a settimana nel suo stabilimento di Shanghai a febbraio e marzo, si legge su Reuters. Il gruppo ha venduto 66.051 veicoli fabbricati in Cina a gennaio, +10,4% rispetto a un anno fa e +18,4% rispetto a dicembre. Di quelle consegne, la società ha esportato 39.208 veicoli dal suo stabilimento di Shanghai. Vediamo ora come impostare l’operatività secondo l’analisi tecnica.
Azioni Tesla: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Tesla rimane costruttivo a Wall Street, nonostante la fase correttiva iniziata dai top segnati a metà febbraio in area 217 dollari. Nel caso di un proseguimento delle vendite i corsi potrebbero arrivare a testare un’importante zona supportiva, dalla quale si potrebbero attendere segnali di forza per entrare a mercato in direzione del trend rialzista in atto da inizio 2023.
In area 174-165 dollari transitano due livelli orizzontali importanti, lasciati in eredità dai minimi segnati il 10 e il 22 novembre 2022, nonché il livello di ritracciamento di Fibonacci del 38,2% calcolato sull’intero rialzo messo a segno da inizio anno al 16 febbraio scorso.
Posizioni in acquisto da questa zona avrebbero come primo obiettivo di profitto il livello tondo e psicologico a 200 dollari, mentre un target più ambizioso potrebbe essere identificato in area 217-220 dollari, area di massimi precedentemente menzionata. Vediamo ora come operare su Tesla con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Tesla: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 174 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 164 dollari, mentre il target a 200 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Tesla con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23UQY1, livello di KO a 157,4265 dollari e leva 4. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Tesla dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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