Amazon è sotto la lente degli operatori dei mercati finanziari nelle ultime sedute di contrattazioni. Giovedì scorso il colosso dell’e-commerce ha comunicato i risultati del primo trimestre. L’EPS adjusted si è attestato a 7,38 dollari per azione (8,36 dollari le stime di Refinitiv).
Il fatturato è risultato pari a 116,44 miliardi di dollari contro i 116,30 miliardi previsti. Per quanto riguarda i segmenti chiave, i ricavi di Amazon Web Services sono risultati pari a 18,44 miliardi di dollari contro 18,27 miliardi di dollari previsti, secondo StreetAccount. I ricavi derivanti dalla pubblicità si sono attestati a 7,88 miliardi di dollari contro gli 8,17 miliardi previsti da StreetAccount.
Il gigante guidato da Andy Jassy ha registrato una perdita di 7,6 miliardi di dollari sul suo investimento in Rivian dopo che le azioni della società di veicoli elettrici hanno perso più della metà del loro valore nel trimestre. Ciò ha comportato una perdita netta totale di 3,8 miliardi di dollari.
Le entrate di Amazon sono aumentate del 7% durante il primo trimestre, rispetto all’espansione del 44% nel periodo di un anno fa. Segna il tasso più lento per qualsiasi trimestre dal crollo delle dot-com nel 2001 e il secondo periodo consecutivo di crescita a una cifra.
Le previsioni per il secondo trimestre suggeriscono che la crescita potrebbe scendere ulteriormente, tra il 3% e il 7% rispetto all’anno precedente. Amazon ha affermato che prevede entrate in questo trimestre da 116 miliardi a 121 miliardi di dollari, mancando la stima media degli analisti di 125,5 miliardi di dollari, secondo Refinitiv.
Amazon ha anche confermato che il Prime Day di quest’anno si svolgerà a luglio. L’anno scorso la società ha tenuto l’evento a giugno. Spostando l’evento di due giorni nel terzo trimestre, potrebbe potenzialmente danneggiare i confronti anno su anno per le entrate nel secondo trimestre, aumentando al contempo i risultati del terzo trimestre 2022. In questo contesto, vediamo il quadro tecnico di Amazon e come operare con i Certificati Turbo24 di IG.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Amazon mostra forti segnali di debolezza a Wall Street, con i prezzi che hanno violentemente raggiunto area 2.400 dollari nella seduta di venerdì scorso. La struttura tecnica tornerebbe a favore dei compratori nel breve termine in caso di un recupero del livello orizzontale a 2.680 dollari, espresso dai minimi registrati a gennaio e marzo 2022.
In tal caso le forze rialziste potrebbero dapprima raggiungere il livello orizzontale a 2.880 dollari che conta i minimi di settembre 2020 e marzo 2021 e successivamente avrebbero ampio spazio di manovra verso la successiva area di concentrazione di offerta a 3.200 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni Amazon: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 2.680 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 2.630 dollari, mentre il target a 2.880 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG su azioni, in particolare il Certificato Turbo Long su Amazon con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A22XRS7, livello di KO a 2.322,2337 dollari e leva 13. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Amazon dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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